Outlander 3: tutto quello che sappiamo sulla prossima stagione

Dopo il finale movimentato della seconda stagione di Outlander, Ron Moore ha rilasciato delle dichiarazioni circa gli eventi più importanti dell’episodio di 90 minuti e sulla terza stagione.

[Attenzione contiene SPOILER] Il finale si è concluso con una nota positiva: dopo aver appreso dalla figlia Bree e Roger che Jamie non è in realtà morto sul campo di battaglia a Culloden come aveva temuto, Claire sa di dover tornare indietro attraverso le pietre per riunirsi con l’amore della sua vita.

Dal romanzo alla TV | Circa com’e stato abbreviato il romanzo di Diana Gabaldon,Dragonfly in Amber, Moore spiega che passare direttamente al 1968 “era un salto narrativo troppo grande per il pubblico. Ho pensato, cominciamo in modo più cronologico” e quindi negli anni ’40, ovvero quando Claire incinta torna nel 20° secolo e apprende che la battaglia di Culloden è stata un disastro. “È stata un’importante scelta strutturale presa all’inizio della stagione”.

Roger e Brianna | Scegliere Richard Rankin e Sophie Skelton per questi due ruoli “è stata una decisione importante, perché questi personaggi diventano giocatori chiave e sicuramente membri permanenti della famiglia come la serie va avanti, quindi era più difficile rispetto al casting per dei ruoli da guest star. Entrambi hanno fatto centro” e poi “abbiamo testato la loro chimica sullo schermo dove abbiamo avuto Roger e Bree in video insieme. Una volta che ciò ha funzionato, abbiamo sentito di avere tutti i pezzi”.

La morte di Dougal | Nei libri Claire è solo spettatrice della morte dello zio di Jamie, mentre nella serie ha aiutato il marito a uccidere Douglas…Ci siamo sentiti come se doveva partecipare, e guardare lei e Jamie essere più di un team di nuovo.Semplicemente non sembrava giusto per la nostra Claire restare lì a guardarequella lotta tra la vita e la morte proprio di fronte a lei” condivide il produttore esecutivo.

L’addio tra Jamie e Claire alle pietre | “Si tratta di un grande momento e credo che in televisione andava un po’ condensato. Dovevamo mantenere l’urgenza della situazione sul campo di battaglia, mantenere il tutto serrato” spiega Moore aggiungendo che hanno dovuto “abbreviare” alcune cose che sono sui libri.

Inoltre, Jamie aveva intuito che la battaglia non sarebbe finita bene. “Nonostante tutti i suoi tentativi, sembra proprio che questa cosa non funzionerà. Lui ha cominciato a pensare: ‘Bene, allora, cosa succede? E cosa accadrà a Claire?’ E una volta che ha cominciato a realizzare che lei probabilmente era incinta, allora ha deciso, ‘ok, sei lei è incinta e questa sarà una sconfitta, ecco cosa farò’. Jamie se l’è tenuto per sé, deliberatamente credo, così da potersi giocare quella carta in quel momento”. Sapeva che facendo altrimenti Claire si sarebbe opposta, spiega Moore rivelando che la battaglia di Culloden, “sarà qualcosa di speciale” e lui ha già scritto la sceneggiatura.

Outlander Recap Season 2 Finale

La terza stagione | Lo showrunner Ron Moore ha rivelato su Twitter che le riprese per la terza stagione, che sarà basata sul terzo libro della scrittrice Diana Gabaldon, intitolato Voyager nell’edizione inglese, mentre in Italia diviso nei volumi Il Cerchio di Pietre e La Collina delle Fate, inizieranno verso la fine di agosto, massimo nei primi di settembre.

“Il terzo libro rappresenta una bella sfida, una sfida diversa rispetto a quello visto finora, per lo show,” queste le parole di Moore. “Fortunatamente quella storia almeno inizia in Scozia, quindi non dobbiamo andare direttamente in Francia come abbiamo fatto quest’anno. Ma so che non gireremo solo in Scozia – dobbiamo trovare una nave e una vasca e delle strutture e dei set e tutti gli 8 metri per mostrare un viaggio in mare, perché c’è un lungo viaggio in mare. Loro salperanno per i Caraibi dove ci sarà un uragano e un affondamento.”

Ron Moore poi aggiunge che le scene ai Caraibi saranno la parte più difficile della stagione 3 e che non vede l’ora di girare tutte le scene con le navi. Per quanto riguarda il viaggio in mare, Moore ha poi dichiarato che potrebbero girare in Sud Africa, approfittando delle strutture e dei set di un’altra serie di successo della Starz, Black Sails, tuttavia le trattative sono ancora in corso.

I lettori dei libri sapranno già che alla fine del terzo libro (quinto nell’edizione Italiana), Jamie (Sam Heughan) e Claire (Caitriona Balfe) sono arrivati sulle rive degli Stati Uniti d’America del 18° secolo. Moore dice che girare negli Stati Uniti non succederà nella terza stagione e che non è ancora stata presa una decisione per quanto riguarda il futuro.

E cosa dire dei casting: sicuramente ci sarà bisogno di un giovane Ian e di un Fergus più adulto. Purtroppo però il produttore esecutivo ha fatto sapere che nessun personaggio è ancora stato scritturato, nemmeno la versione adulta di Lord John.

Outlander Lord John Cast IdeasUno potrebbe pensare che Voyager sia molto più difficile da adattare, o quanto meno uguale rispetto a Dragonfly in Amber, eppure Ron Moore ha dichiarato che non è questo il caso, infatti ha detto che adattare il terzo libro si è dimostrato molto più semplice del previsto.

Infine parliamo di quanto sarà lunga la terza stagione. La prima contava 16 episodi, la seconda 13, cosa dobbiamo aspettarci per la prossima? “Il piano è di fare 13 episodi a stagione, ma questa decisione può essere soggetta a cambiamenti.” Quindi gli episodi saranno 13, più o meno.