Inside Out: la verità sulla morte dell’elefante Bing Bong

Chiunque abbia visto Inside Out, ultimo capolavoro della Pixar, ricorderà certamente una scena in particolare, una scena che ha rubato il cuore di tutti: ovvero quando Bing Bong, amico immaginario della bambina, un elefantino rosa che piange lacrime di caramelle, si sacrifica e scompare nel pozzo dei ricordi perduti per permettere a Gioia di poter raggiungere la centrale dei comandi dove risiedono le emozioni della piccola Riley.

Una scena davvero straziante che a quanto pare originariamente era stata pensata in modo ancora più triste. Pare, infatti che l’uscita di scena di Bing Bong “fosse stata concepita di almeno 40 secondi più lunga rispetto alla versione finale”, ha raccontato Kind a Mtv News, “e l’addio del personaggio molto più emotivo e commovente”.

Quando alla fine tende la mano e dice: “Ho un buon presentimento”, nella scena originale lo vedevi molto più all’opera così che quando loro provano e provano e provano a tornare indietro capisci meglio quello che Bing Bong sta passando” dice Kind “e lo vedi più disperato. Era molto più triste”.

Kind cita un’altra morte iconica di un film Disney, quando la mamma di Bambi viene tragicamente uccisa. “Non abbiamo bisogno di vederla ancora una volta” ha detto. Non che sia in disaccordo con al versione finale data dal regista di Inside Out: “Penso che sentiamo esattamente quello che dobbiamo sentire in quella scena”.

Bing Bong è un personaggio rivelazione per gli spettatori, perché il personaggio non compare nel trailer di presentazione quindi apparentemente sconosciuto:

“Abbiamo voluto assicurarci che fosse una sorpresa per il pubblico, perché come regista, io odio quando guardate i trailer e sapete giù tutto. E’ come dire allo spettatore: “Okay, beh, penso che non sia necessario che guardiate il film”.

Ecco qui la scena:

https://www.youtube.com/watch?v=j9fKhuPfc2g