I 10 Migliori Episodi di Game of Thrones

Manca davvero pochi giorni al debutto della seata stagione di Game of Thrones, che ricordo andrà in onda domenica 24 Aprile oltreoceano. Tra continui duelli e atroci morti, anche di personaggi abbastanza importanti Game of Thrones continua ad essere uno degli show più seguiti e amati di sempre. Sono state mandate in onda 5 stagioni per un totale di ben 50 episodi dove alcune di loro è stato caratterizzato da un particolare evento ed ecco quindi i 10 migliori episodi della serie:

10.  Il dono 05×07

Al Castello Nero, Jon Snow lascia il comando al Primo Ranger Alliser Thorne e si mette in viaggio per Aspra Dimora con Tormund, Edd e alcuni Guardiani della Notte. Prima di lasciare il castello, il Lord Comandante riceve una sacca da Samwell Tarly contenente le daghe di ossidiana trovate al Pugno dei Primi Uomini. Nel frattempo, le condizioni di Maestro Aemon continuano a peggiorare: l’uomo è bloccato a letto dalla malattia e delira, assistito da Sam e Gilly. Esalato l’ultimo respiro, l’anziano Targaryen viene adagiato su una pira nel cortile del castello. Sam pronuncia un elogio funebre alla presenza di tutti e incendia il corpo senza vita del maestro. Successivamente, Gilly viene importunata nella Sala Comune da due confratelli, i quali vengono interrotti da Sam. Il giovane Tarly viene percosso violentemente dai due uomini, ma l’arrivo di Spettro li mette in fuga. Più tardi, Samwell viene medicato da Gilly e i due finiscono per avere un rapporto sessuale.

A Grande Inverno, Sansa Stark è rinchiusa nella sua stanza da settimane, raggiunta soltanto da suo marito Ramsay, che continua ad abusare di lei, e da Reek. La ragazza prega quest’ultimo di aiutarla, accendendo una candela nella Torre Spezzata. Reek annuisce, ma si reca invece agli appartamenti di Ramsay. Quest’ultimo, venuto a sapere della volontà di Sansa di lasciare Grande Inverno, la fa portare al suo cospetto sulle mura del castello. Sansa, infuriata per il suo confinamento, ricorda a suo marito che l’imminente arrivo di un legittimo erede dei Bolton potrebbe mettere a rischio la sua posizione. Ramsay le assicura che l’atto di legittimazione promulgato da Tommen Baratheon gli garantisce l’eredità dei Bolton. Sansa controbatte dicendo che anche Tommen Baratheon è un bastardo e Ramsay la informa che anche i bastardi possono raggiungere posizioni elevate, facendo l’esempio di Jon Snow. La ragazza viene dunque portata al cospetto del corpo scuoiato della donna anziana che ha recato il messaggio di Brienne. Ramsay chiede alla moglie perché volesse fuggire, informando Sansa di aver scoperto la verità da Reek.

Nel Dono, Ser Davos Seaworth fa rapporto a Re Stannis circa la perdita di quaranta cavalli e la diserzione di cinquecento mercenari. Davos lo informa inoltre del fatto che le scorte di cibo stiano scarseggiando e consiglia di tornare al Castello Nero. Stannis rifiuta categoricamente, dicendo che l’inverno gli impedirebbe di lasciare la Barriera per anni e che dunque la direzione da intraprendere sia indiscutibilmente Grande Inverno. Il re, rimasto solo con Melisandre, chiede alla donna di rassicurarlo circa le visioni nelle fiamme e l’aiuto da parte del Signore della Luce. La Sacerdotessa Rossa gli dice che per assicurarsi la vittoria, dovranno sacrificare del sangue reale. Stannis rifiuta di considerare il sacrificio di Shireen e chiede a Melisandre di lasciare la tenda.

A Dorne, Jaime Lannister riceve la visita di Myrcella, accompagnata dal Capitano delle Guardie Areo Hotah. Jaime cerca di convincere la ragazza a tornare ad Approdo del Re, ma lei rifiuta, dicendo di essere innamorata di Trystane Martell. Nel frattempo, Ser Bronn è rinchiuso in una cella adiacente a quella delle Serpi delle Sabbie. Tyene Sand, conscia che il cavaliere stia morendo a causa del veleno presente sulle sue daghe, inizia a spogliarsi e a ricattare Bronn: la Serpe gli concederà l’antidoto soltanto se l’uomo affermerà la sua indiscussa bellezza. Bronn dice alla giovane Sand ciò che vuole sentire e la ragazza gli concede l’antidoto.

A Meereen, Daenerys Targaryen è a letto con Daario Naharis, il quale le chiede se sia prudente sposare il nobile Hizdahr zo Loraq. Daenerys è convinta che il matrimonio possa interrompere gli attacchi da parte dei Figli dell’Arpia, ma Daario non è convinto e consiglia alla regina di fare una carneficina di Padroni durante i Grandi Giochi. Nel frattempo, Ser Jorah e Tyrion vengono venduti dallo schiavista Malko ad un uomo di nome Yezzan. Quest’ultimo organizza un combattimento in una fossa minore di Meereen, al quale partecipano anche Daenerys e Hizdahr. Venuto a conoscenza della presenza della regina, Jorah esce nella fossa per combattere e dimostrare il suo valore. Una volta toltosi l’elmo, però, la regina chiede che venga subito allontanato dalla sua vista. Jorah le dice di averle portato un dono e a quel punto Tyrion si presenta alla Madre dei Draghi.

Ad Approdo del Re, Olenna Tyrell si reca al Tempio di Baelor per chiedere all’Alto Passero clemenza per i suoi nipoti. L’uomo rifiuta e Lady Olenna è costretta ad accettare l’irremovibilità dell’uomo. Scese le scale del tempio, la Regina di Spine riceve un invito da parte di Ditocorto. Quest’ultimo la aspetta nel suo bordello, ormai distrutto dai Passeri. Olenna è certa che l’uomo sia coinvolto nell’arresto di Loras e dunque lo minaccia, dicendo che se i Tyrell venissero compromessi dalle sue trame, lei confesserebbe l’assassinio di Joffrey portando alla luce la complicità di Lord Baelish. Petyr rassicura la donna, promettendole lo stesso dono fatto a Cersei: il giovane Olyvar. Nel frattempo, Cersei si reca al Tempio di Baelor per controllare lo stato di Margaery per conto di Re Tommen. La Regina Madre mostra finta compassione per la prigioniera, la quale le intima ad andarsene tra insulti e imprecazioni. Raggiunto l’Alto Passero, Cersei chiede chiarimenti sullo svolgimento del processo. L’uomo le dice che la seduta verrà presidiata da Sette Septon, i quali, nel caso i prigionieri confessassero prima del processo, potrebbero concedere loro la misericordia della Madre. Successivamente, l’Alto Septon comunica a Cersei che un ragazzo è venuto a confessare di essere stato condotto a compiere atti impuri proprio dalla regina. Lancel Lannister entra nella stanza e Cersei cerca invano di fuggire, venendo gettata in cella dal Credo Militante.

9.  Il lupo e il leone 01×05

Al torneo, i primi ad affrontarsi sono ser Loras Tyrell, elegante ultimogenito dei lord di Altogiardino e soprannominato “il Cavaliere di fiori”, e ser Gregor Clegane detto “La Montagna”, fratello del “Mastino” Sandor, guardia del corpo di Joffrey Baratheon; ser Loras vince il duello disarcionando l’avversario (aiutato dal fatto che lo stallone di Gregor viene distratto dalla cavalla in calore di Loras), ma Clegane infuriato decapita il suo cavallo e attacca a sorpresa l’avversario mentre questi stava già porgendo omaggio alla famiglia reale. La morte di Loras viene evitata soltanto dall’intervento di Sandor Clegane, che si frappone tra i due, e soltanto il comando imperioso di re Robert Baratheon ferma i due fratelli dall’uccidersi.

Lady Stark intanto non si dirige verso Grande Inverno come dichiarato, ma verso la Valle di Arryn e la roccaforte della sorella Lysa, Nido dell’Aquila. Il gruppo però viene attaccato da dei barbari e nel combattimento il Folletto salva la vita di lady Stark compiendo, con colpi di scudo, la prima uccisione della sua vita. Una volta arrivati, Lysa mostra segni di squilibrio mentale, ed è molto contrariata dalla presenza di Tyrion Lannister in quanto ritiene la sua famiglia responsabile della morte di suo marito. Per questo motivo arresta il Folletto e decide di detenerlo nelle celle del castello, che hanno la particolarità di avere mura soltanto da tre lati, mentre il quarto si affaccia su un altissimo strapiombo.

In privato, Varys rivela a Eddard che ser Hugh era stato pagato da qualcuno per avvelenare lord Arryn con una sostanza molto rara chiamata Lacrime di Lys. L’uomo afferma inoltre che il re potrebbe fare la stessa fine a meno che Eddard non lo salvi. Il motivo dell’assassinio di lord Arryn era “l’aver iniziato a fare troppe domande in giro”. Arya Stark, ritrovandosi per caso a origliare la conversazione tra Varys e Magistro Illyrio provenuto dalle terre di Pentos, ascolta una loro conversazione, in cui i due concordano sul fatto che a breve il Lupo e il Leone si sarebbero azzannati, e che una guerra è alle porte; Arya non riesce a capire chi siano gli interlocutori, ma informa il padre della conversazione, una volta riuscita a tornare ai quartieri degli Stark.

In una riunione del Concilio ristretto, il re viene informato che Daenerys aspetta un figlio dal capo dei Dothraki, Drogo. Temendo che la nascita di un erede maschio leghi indissolubilmente il Khal alla famiglia dei Targaryen, re Robert ordina che la donna venga uccisa, e anche Petyr Baelish e Varys sono d’accordo con tale decisione; Eddard si rifiuta invece di partecipare a un atto che lui valuta vile e disonorevole, e, dopo aver paragonato re Robert al Re Folle in quanto a crudeltà, si rifiuta di eseguire l’ordine e si dimette dalla carica di Primo Cavaliere. Prima di iniziare il viaggio verso Grande Inverno, Eddard viene portato da lord Baelish da una donna che ha avuto una figlia dal re e anch’essa contattata da lord Arryn prima della sua morte, ma all’uscita viene raggiunto da ser Jaime Lannister che prima fa uccidere i suoi uomini e poi lo sfida, in un duello che li vede alla pari finché Ned Stark viene ferito alle spalle da un soldato di Jaime, accusandolo della cattura del fratello. Contrariato per l’intervento, Jaime colpisce con un pugno il proprio soldato, e intima a Eddard Stark di liberare il fratello Tyrion, lasciandolo a terra dolorante.

8. Le due spade 04×01

Ad Approdo del Re, Tywin Lannister fa fondere Ghiaccio, l’ancestrale spadone della famiglia Stark, per forgiare due nuove spade di acciaio di Valyria. Una delle due la consegna al figlio Jaime, che rifiuta la richiesta di Tywin di lasciare la Guardia Reale e di tornare a Castel Granito per governare al suo posto. Fuori dalle mura della città, Tyrion Lannister, il suo scudiero Podrick e Bronn attendono l’arrivo del principe Doran Martell e dei suoi uomini, ma vengono informati che a causa delle condizioni di salute di Doran sarà il principe Oberyn a prendere parte al matrimonio reale in vece del fratello maggiore. Oberyn, in seguito, rivela al Folletto le sue reali motivazioni riguardo al suo arrivo ad Approdo del Re: egli è in cerca di vendetta per la morte di sua sorella Elia. Un’ancella di Sansa ascolta una discussione tra Tyrion e Shae e riferisce alla regina Cersei della relazione tra i due. Qyburn, per ordine di Cersei, munisce Jaime di una mano dorata.

A sud della Barriera, Ygritte e Tormund discutono la loro prossima mossa in attesa di ordini da Mance Rayder, ma vengono interrotti da Styr e il suo gruppo di Thenn cannibali. Al Castello Nero, Jon Snow viene interrogato da Ser Alliser Thorne (Lord Comandante ad interim), Ser Janos Slynt e Maestro Aemon. Jon ammette di aver ucciso Qhorin il Monco e di aver violato la regola sulla castità, ma rivela anche tutto ciò che ha appreso riguardo ai piani dei Bruti. Nonostante Ser Alliser voglia farlo giustiziare, il ragazzo viene lasciato andare da Maestro Aemon.

Sulla strada per Meereen, Daenerys Targaryen conduce il suo esercito in marcia verso l’ultima delle tre grandi città schiaviste.

Nelle Terre dei Fiumi, Sandor Clegane informa il suo ostaggio Arya Stark che ha intenzione di chiedere un riscatto alla zia della ragazza, Lady Lysa Arryn della Valle. Durante il viaggio, i due si imbattono in una locanda nella quale vi sono dei soldati Lannister con i loro cavalli. Tra loro, Arya nota Polliver, l’uomo che le ha rubato la spada Ago. Dopo essere stato accusato di tradimento da Polliver, il Mastino perde la pazienza ed inizia a massacrare i soldati. Nel frattempo Arya recupera Ago da Polliver e lo uccide nello stesso modo in cui il soldato aveva ucciso Lommy Maniverdi. I due lasciano la locanda: il Mastino sul suo cavallo e Arya su un cavallo appena rubato.

7. La Danza dei Draghi 05×09

A Dorne, Jaime Lannister viene condotto al cospetto di Doran Martell, il quale gli chiede come mai abbia provato a rapire la principessa invece di discuterne con lui, che desidera la pace. Doran concede comunque al Lannister di tornare ad Approdo del Re con Myrcella e Trystane, che avrebbe partecipato al Concilio Ristretto, così da mantenere intatta l’alleanza tra la Corona e Dorne. Il principe Martell concede la libertà anche a Bronn, che riceve come unica punizione un pugno sulla faccia, come egli stesso fece a Trystane. Più tardi, Ellaria Sand giura fedeltà a Doran sotto gli occhi disgustati delle Serpi delle Sabbie ed in seguito incontra Jaime, e gli spiega che non trova nulla di strano nella sua relazione con Cersei e che lo ritiene innocente dell’omicidio di Oberyn.

A Braavos, Lanna ritorna al Porto degli Stracci con la sua merce, dove assiste all’arrivo nella Città Libera di Mace Tyrell e decide di seguirlo, ignorando l’uomo magro. Alla Banca di Ferro, Mace viene accolto da Tycho Nestoris e, in seguito alla contrattazione, Lanna nota ser Meryn Trant (che fa’ parte della scorta del Tyrell), la guardia reale che cercò di catturarla dopo l’arresto del padre Eddard. Quella sera, Trant si dirige verso un bordello in cui viene spiato dalla ragazza, in attesa del momento giusto per ucciderlo, prima che ella venga cacciata. Alla Casa del Bianco e del Nero, Lanna mente a Jaqen dicendogli che l’uomo magro non era affamato.

Alla Barriera, Jon Snow e i suoi compagni fanno ritorno e, con sollievo del Lord Comandante, ser Alliser Thorne fa’ aprire i cancelli. Nel Castello Nero, i Guardiani della Notte non riserbano il miglior benvenuto per i nemici.

Sulla via per Grande Inverno, di notte, Melisandre assiste all’incendio da parte di Ramsay Bolton di molte tende dell’accampamento Baratheon. La mattina dopo, Davos spiega a Stannis che tutte le riserve di cibo sono state bruciate, così come le armi d’assedio, e molti cavalli sono morti. Il Re invia Davos al Castello Nero per ottenere alcuni cavalli e del cibo, ma, prima di andare, il cavaliere fa visita alla principessa Shireen e le dona un cervo di legno, simbolo della casa Baratheon e le promette che quando tornerà le preparerà una cerbiatta. Shireen riceve poi la visita di suo padre Stannis, che le spiega che nella vita spesso dovrà accettare delle cose anche se non lo vorrà e, dopo averla abbracciata, le chiede di perdonarlo. In seguito, Shireen viene condotta a sua insaputa sul rogo dove la aspetta Melisandre. La ragazza si spaventa e chiede di poter vedere suo padre, ma viene ugualmente legata al palo. Una volta apparsi il padre e la madre, inizia a chiedere pietà e aiuto ai genitori, ma Selyse riscopre il suo senso materno troppo tardi, e, correndo verso la figlia, viene bloccata da alcune guardie e viene gettata a terra, mentre sua figlia brucia viva.

A Meereen, si da’ inizio ai Grandi Giochi nella Fossa di Daznak. Due uomini, uno forte e uno veloce, si sfidano, ma alla fine prevale quello forte. In seguito, è il turno di combattere per Jorah e altri uomini. Nonostante tutto, Mormont prevale su tutti e, dopo essersi voltato verso Daenerys, nota alle sue spalle un Figlio dell’Arpia e lo uccide con una lancia. Dalle gradinate si alzano moltissimi altri Figli che iniziano a massacrare uomini. Per la regina, Missandei, Tyrion, Daario e Jorah inizia una fuga precipitosa, mentre Hizdahr zo Loraq viene accoltellato al cuore. Il gruppo incontra diverse difficoltà fino ad arrivare ad essere circondati da Figli dell’Arpia e da un ristretto gruppo di Immacolati. All’improvviso si sente un ruggito ed arriva Drogon, che inizia a bruciare i nemici, ma viene ferito. Dany, per salvarlo, gli salta in groppa e parte in volo con lui, lasciando attoniti i suoi compagni.

6. La Vipera e la Montagna 04×08

A Città della Talpa, mentre discute con una prostituta, Gilly sente arrivare i bruti. Tormund, Styr e i loro uomini massacrano la popolazione, ma Gilly e il suo bambino vengono risparmiati da Ygritte. La notizia dell’attacco arriva al Castello Nero, dove Jon e i suoi confratelli sono preoccupati per l’imminente assedio, mentre Sam biasima se stesso per aver abbandonato Gilly.

Al Moat Cailin, Reek, su richiesta di Ramsay Snow, si presenta agli Uomini di Ferro invasori come il loro Principe Theon Greyjoy e li convince a lasciare la fortezza da uomini liberi. Aperti i cancelli, però, Ramsay li scuoia tutti e consegna il castello a suo padre, Lord Roose Bolton. Per ripagare la sua lealtà, il Lord Protettore del Nord consegna a suo figlio un mandato reale che attesta la sua legittimità: Ramsay è ora un Bolton. Padre e figlio, a capo del loro esercito, si dirigono verso la loro nuova casa, Grande Inverno.

A Meereen, Missandei viene a conoscenza dei sentimenti che Verme Grigio prova per lei. Successivamente, mentre gli Immacolati rimuovono i corpi crocifissi dei Grandi Padroni, un uccelletto di Lord Varys consegna a Ser Barristan Selmy una copia del perdono reale di Robert Baratheon per Ser Jorah Mormont scritta da Lord Tywin Lannister. Il cavaliere porta il messaggio alla sua regina, non prima di aver informato Jorah. Quest’ultimo viene chiamato a rispondere del suo tradimento di fronte a Daenerys, la quale lo esilia da Meereen senza ascoltare quello che ha da dirle, nemmeno quando confessa di averla amata.

A Nido dell’Aquila, Sansa Stark rivela la propria identità ai lord della Valle e, raccontando una serie di mezze verità, li convince del suicidio di Lady Lysa Arryn, scagionando, così, Lord Petyr. Quest’ultimo chiede poi a Lord Yohn Royce di lasciare il Nido con Lord Robin Arryn: lui, Robin e Sansa visiteranno la Valle di Arryn e si accerteranno che il ragazzo ottenga un’istruzione degna del suo titolo. Arrivati alla Porta Insanguinata, Sandor Clegane e Arya vengono informati della morte di Lysa da Ser Donnel Waynwood, con la piccola Stark che esplode in una fragorosa risata, in quanto il Mastino, per la seconda volta, non potrà di conseguenza avere la sua ricompensa in denaro.

Ad Approdo del Re, Tyrion e Jaime attendono l’inizio del combattimento in cella e iniziano una strana discussione su loro cugino Orson, ritardato mentale che si divertiva a schiacciare gli insetti con i sassi. Suonate le campane, i due fratelli raggiungono l’arena: Ser Gregor Clegane, campione di Cersei, affronta il Principe Oberyn Martell, il quale combatte per Tyrion. La Vipera Rossa, grazie alla sua agilità, riesce a ferire e a far crollare la Montagna, ma per ottenere la sua confessione per i crimini commessi contro sua sorella Elia Martell e i suoi figli, posticipa il colpo di grazia, venendo così colto di sorpresa dall’avversario. Questi confessa tutto quello che Oberyn voleva sentire, proprio mentre gli fracassa il cranio a mani nude, nello stesso modo in cui dice di aver ucciso Elia. A quel punto Lord Tywin dichiara colpevole suo figlio Tyrion e lo condanna a morte.

5. Il gioco dei troni 01×07

Nell’accampamento dell’esercito dei Lannister, Lord Tywin discute con suo figlio Jaime sulle strategie da seguire per liberare e vendicare Tyrion. Cersei ed Eddard hanno un duro scontro verbale nel quale entrambi escono allo scoperto sulle loro intenzioni: oramai la frattura è inevitabile.

Intanto alla Barriera fa ritorno un cavallo solitario, senza il suo ranger. Re Robert rimane ferito gravemente in seguito ad una battuta di caccia e chiede all’amico Stark di scrivere il suo testamento in cui lo nomina Lord reggente finché il principe Joffrey non abbia raggiunto l’età giusta.

Jon Snow non riceve la nomina a ranger, ma solo quella di attendente del comandante Mormont; nonostante tutto, il giovane accetterà l’incarico e presterà il giuramento. Renly prova a complottare con Eddard, per togliere la custodia di Joffrey a Cersei, ma lui rifiuta perché vuole che sia Stannis Baratheon (fratello maggiore di Renly) a prendere il trono. L’attentato alla vita della Khaleesi spinge Khal Drogo a muovere guerra ad Approdo del Re.

Re Robert muore e le sue ultime volontà non vengono rispettate: Lord Stark, convinto di avere dalla sua parte l’appoggio delle guardie reali, dichiara Joffrey (che in quel momento siede già sul Trono di Spade) non avente diritto alla Corona, in quanto non figlio di re Robert, ma frutto di una relazione incestuosa tra Jaime e Cersei Lannister; non afferma ciò di fronte a Joffrey, si limita ad accusarlo. Il tradimento di Petyr e delle guardie reali lo porterà all’arresto per alto tradimento.

4. Il leone e la rosa 04×02

Lord Roose Bolton fa ritorno a Forte Terrore. Rimprovera il figlio Ramsay per aver torturato e mutilato l’erede delle Isole di Ferro, dicendogli che avrebbe preferito scambiarlo per ottenere il Moat Cailin, assediato da Lord Greyjoy. Theon, completamente assoggettato a Ramsay, tanto da aver accettato di cambiare nome e chiamarsi Reek (“Putrido”), confessa di non aver ucciso Bran e Rickon Stark e che sono da ricercare nel luogo in cui è più probabile che siano diretti, al Castello Nero dal fratellastro Jon Snow. Roose ordina quindi a Locke di trovare e uccidere Bran e Rickon, che in quanto Stark possono compromettere la sua nuova posizione di Protettore del Nord. Roose manda Ramsay e Reek al sud, chiedendo loro di prendere il Moat Cailin e promettendo al figlio che, una volta conquistata la fortezza, valuterà se renderlo un vero Bolton.

Oltre la Barriera, Bran Stark, di fronte a un albero Diga, ha una strana visione del Corvo con tre occhi, di suo padre Ned, di draghi che volano su Approdo del Re e della sua caduta paralizzante a Grande Inverno. Poi sente un messaggio: “Cercami, sotto l’albero… a nord”. Bran dichiara di sapere dove devono andare.

A Roccia del Drago, Melisandre ordina che parecchi sudditi di Re Stannis Baratheon, tra i quali vi è il fratello della Regina Selyse, Ser Axell Florent, vengano bruciati sul rogo come omaggio al Signore della Luce.

Ad Approdo del Re, Bronn, su richiesta di Tyrion, aiuta Jaime a riacquistare la padronanza dell’uso della spada. Nei giardini, Lord Varys informa Tyrion che sua sorella Cersei ha scoperto la sua relazione con Shae e che presto lo dirà al padre. Tyrion, riesce dopo una lunga discussione, a lasciare Shae e farla andar via da Approdo del Re. Re Joffrey riceve in dono da Tywin Lannister la seconda spada di acciaio di Valyria che aveva fatto forgiare; il re la chiama “Lamento della Vedova”. Durante i festeggiamenti del matrimonio, Joffrey, dopo aver messo in scena uno spettacolo di cattivo gusto chiamato “La guerra dei cinque re”, interpretato da nani in costume, insulta e umilia più volte Tyrion, e lo obbliga a fargli da coppiere. Dopo l’arrivo della torta nuziale, il re chiede che gli venga portata la coppa di vino, servita da Tyrion. Dopo qualche istante, però, il re inizia a tossire e a soffocare. Lady Olenna chiede che il re venga aiutato. Caduto a terra e tra le braccia dei suoi genitori, Cersei e Jaime, il re esala l’ultimo respiro puntando il dito contro Tyrion, che sta esaminando il calice caduto. Cersei, furiosa e piena di dolore, accusa pubblicamente Tyrion di regicidio e urla più volte alle guardie di prenderlo. Nel mentre del misfatto, Dontos implora Sansa di seguirlo e vengono perse le tracce.

3. Le piogge di Castamere 03×09

A nord della Barriera, Samwell Tarly e Gilly continuano la loro marcia verso sud. Sam dice a Gilly che intende attraversare la Barriera grazie al passaggio del Forte della Notte, uno dei tanti castelli abbandonati.

A sud della Barriera, Bran Stark e il suo gruppo si rifugiano in un mulino abbandonato. Nelle vicinanze, Jon e i Bruti sono pronti per attaccare un allevamento di cavalli. L’allevatore riesce a scappare, ma viene bloccato vicino al mulino. Mentre Bran e Jojen Reed discutono su come attraversare la Barriera, Meera vede il vecchio allevatore di cavalli in mezzo ai Bruti. Spaventato dai tuoni della tempesta, Hodor inizia ad urlare e Bran usa le sue abilità di metamorfo per entrare nella mente dell’uomo e fargli perdere i sensi. Intanto nel cortile Tormund sta per uccidere l’allevatore, ma Orell gli consiglia di farlo uccidere a Jon, affinché provi la sua fedeltà ai Bruti. Mentre Jon è indeciso, Ygritte colpisce il vecchio con una freccia e così Tormund ordina ai suoi uomini di uccidere Jon. Ygritte viene bloccata da Tormund mentre il gruppo di Bruti attacca Jon. Bran, allora, entra nelle menti di Estate e Cagnaccio, i metalupi, che vanno in aiuto di Jon. Quest’ultimo riesce ad uccidere Orell e a scappare. Tormund fa notare ad Ygritte che Jon l’ha abbandonata. Durante la notte, Bran chiede ad Osha di prendere Rickon e di portarlo ad Ultimo Focolare, dove risiede la famiglia Umber. Dopo gli addii, i due partono subito.

A Yunkai, Daenerys e i suoi consiglieri pianificano l’assedio della città. Daario Naharis informa Daenerys e gli altri della presenza di una porta secondaria, dalla quale lui, Ser Jorah e Verme Grigio potranno entrare ed aprire le porte principali. Ser Jorah è sospettoso riguardo al piano di Daario, ma quando Verme Grigio dice a Daenerys che si fida di Naharis, i tre partono assieme. Scesa la notte, Daario, Jorah e Verme Grigio arrivano al cancello. Daario entra per primo, presentandosi ancora come il luogotenente dei Secondi Figli, ed uccide le guardie della porta. Entrati anche Ser Jorah e Verme Grigio, un grande gruppo di guardie li attacca. Pur essendo in inferiorità numerica, la missione va a buon fine e la città viene conquistata. I tre soldati tornano dalla Madre dei Draghi e la informano che la città è sua.

All’accampamento degli Stark, Catelyn dà consiglio a suo figlio Robb riguardo alla sua alleanza con Lord Walder Frey e l’attacco di Castel Granito, la patria dei Lannister. Arrivati alle Torri Gemelle, gli Stark vengono accolti da Lord Walder. Robb chiede perdono a Lord Frey per aver sposato Talisa e non una delle sue figlie come stipulato nell’alleanza. Walder accetta le scuse, ma insiste nel voler ispezionare Talisa. Sulle rive della Forca Rossa, Arya sta viaggiando con Sandor Clegane verso le Torri Gemelle, per riunirsi con sua madre e suo fratello. I due incontrano un mercante e il Mastino cerca di ucciderlo e di prendere il suo carro pieno di cibo. Arya riesce a salvare la vita dell’uomo e convince il Mastino a proseguire lasciandolo a terra.
Alle Torri Gemelle, Walder Frey accompagna sua figlia Roslin all’altare, dove ad aspettarla c’è il suo futuro marito Edmure Tully. Quest’ultimo è piacevolmente sorpreso dalla sua bellezza. Conclusa la cerimonia, inizia il banchetto. I nuovi sposi vengono accompagnati nella loro camera secondo la tradizionale messa a letto e nella sala del banchetto rimangono solamente gli Stark e i Frey. Quando Lothar Frey chiude le porte della sala e un musicista inizia a suonare la canzone di gesta Le piogge di Castamere, Catelyn inizia ad insospettirsi. Arrivati alle Torri Gemelle, il Mastino ed Arya cercano di entrare con il carro, ma vengono allontanati dalle porte. Arya riesce, però, a raggiungere degli uomini degli Stark accampati vicino ad un cancello che vengono attaccati dagli uomini dei Frey. Nella sala del banchetto, i Frey attaccano gli alfieri di Robb e Lothar pugnala ripetutamente al ventre la Regina Talisa, uccidendo lei e il figlio che portava in grembo. Prima che possa reagire, Robb viene ferito da una colpo di balestra. Arya assiste all’uccisione di Vento Grigio, il metalupo di Robb, e viene poi messa in salvo dal Mastino. Catelyn, benché ferita da un dardo di balestra, riesce a prendere tra le sue braccia la moglie di Lord Frey e minaccia di tagliarle la gola se Walder non lascerà andare Robb. Walder non dà alcun peso alla minaccia di Catelyn, dicendole che troverà un’altra moglie. In quel momento, Lord Roose Bolton pugnala al cuore il suo re dicendogli che i Lannister gli mandano i loro saluti. Prima di essere sgozzata da Walder Rivers, Catelyn urla disperatamente e taglia la gola alla moglie di Lord Frey.

2. Le leggi degli dei e degli uomini 04×06

A Braavos, Stannis e Davos incontrano gli ufficiali della Banca di Ferro per ottenere un ingente aiuto economico in modo da finanziare la creazione dell’esercito del re. Sebbene gli esponenti pensino ancora che convenga loro puntare sulla causa di Tywin Lannister, le parole franche di Davos sembrano convincerli non solo del fatto che Stannis sia un uomo serio e onesto, ma anche che quest’ultimo sia disposto a ripagare in tempi brevi tale prestito. Successivamente, Davos incontra Salladhor Saan alle terme e gli offre del denaro in cambio del suo aiuto, rendendo noto l’esito dell’incontro alla Banca di Ferro.

A Forte Terrore, Yara Greyjoy fa una veloce irruzione nel castello con l’aiuto di un pugno dei suoi Uomini di Ferro, nel tentativo di riportare a casa Theon. Una volta trovato il fratello, però, la donna non riesce a convincerlo a lasciare la gabbia del canile dove è rinchiuso, poiché l’uomo è totalmente succube di Ramsay Snow e teme che ciò sia solo l’ennesima fuga simulata per ricatturarlo e giustificare torture più pesanti. Quest’ultimo viene richiamato dalle urla di Reek e si precipita nella stanza, impedendo a Yara di portare via l’ostaggio e facendola fuggire rincorsa dai cani. Complimentatosi poi con Reek per l’ottimo lavoro svolto, Ramsay, dopo averlo ricompensato dandogli il permesso di lavarsi, incarica il suo “servo” di svolgere una particolare impresa: egli dovrà “fingersi” Theon Greyjoy ed entrare nel Moat Cailin per suo conto.

A Meereen, Daenerys accoglie nella Grande Piramide alcuni dei supplicanti in cerca di aiuto o consiglio da parte della loro nuova regina. Dopo aver ripagato un capraio per la perdita delle sue capre a causa del drago Drogon, la donna accoglie la richiesta del nobile Hizdahr zo Loraq di poter seppellire dignitosamente il padre crocifisso durante la presa della città.

Ad Approdo del Re, il Consiglio Ristretto fa mettere una taglia sulla testa del Mastino per aver ucciso gli uomini del re alla locanda nelle Terre dei Fiumi e decide di inviare delle spie di Varys a Meereen per tenere d’occhio la continua ascesa di Daenerys. Dopo il consiglio inizia il processo di regicidio con imputato Tyrion Lannister, durante il quale vari testimoni prendono parola; Ser Meryn Trant, il Gran Maestro Pycelle, la Regina Reggente Cersei e Lord Varys vengono interrogati dai tre giudici Lord Tywin Lannister, Lord Mace Tyrell e il Principe Oberyn Martell. Durante un aggiornamento dell’udienza, Jaime incontra Tywin e gli chiede di risparmiare il fratello e di mandarlo alla Barriera, offrendo in cambio la disponibilità a lasciare la Guardia Reale e tornare ad essere Lord Ereditario di Castel Granito. Tywin accetta e così lo Sterminatore di Re chiede a Tyrion di comportarsi bene e di accettare il verdetto. Il processo riprende e sebbene il Folletto si sia reso conto di come Cersei abbia compromesso l’esito dell’udienza corrompendo tutti i testimoni, egli sembra accettare la proposta di suo fratello. Quando però Tywin chiama a testimoniare la prostituta Shae, Tyrion rimane ferito dalle bugie raccontate dalla donna e reagisce. Accecato dalla rabbia, il nano, dopo aver ricordato a tutti di aver salvato la città durante la battaglia delle Acque Nere, nega apertamente di essere il colpevole del regicidio e afferma di rimpiangere il fatto di non esserlo stato, in quanto volentieri avrebbe avvelenato non solo Joffrey, ma l’intero consiglio reale che l’ha incastrato in quella situazione. Infine, Tyrion si appella al diritto divino di richiedere il verdetto per singolar tenzone.

1. Aspra Dimora 05×08

A Braavos, Arya Stark è diventata Lanna, la venditrice ambulante di frutti di mare. La ragazza viene infatti inviata da Jaqen a vendere frutti di mare per le vie della città. Un giorno, l’uomo le dice di vendere la sua merce a Ragman Harbor, uno dei vari moli di Braavos. In seguito Jaqen consegna a Lanna una piccola bottiglia, definendola “un dono” e incarica la ragazza di consegnarla all’uomo magro di Ragman Harbor, che si rivela essere un assicuratore disonesto. Mentre Lanna se ne va, l’Orfana fa presente a Jaqen che secondo lei la nuova allieva non è ancora pronta, ma l’uomo risponde che, pronta o no, nulla cambia per il Dio dai Mille Volti.

Ad Approdo del Re, Cersei è ancora prigioniera nelle celle sotto il Grande Tempio di Baelor. Qui la la Regina Madre incontra Qyburn, il quale le spiega che il processo avverrà a breve e che l’Alto Passero ha accuse pesanti contro di lei: fornicazione, incesto, tradimento e l’assassinio di Re Robert. Le spiega poi che esiste un solo modo per uscire da quella situazione: confessare, ma la Regina si rifiuta di farlo. Chiede poi all’uomo di poter incontrare suo zio Kevan e suo figlio Tommen, ma l’uno non sembra intenzionato ad aiutarla e l’altro rifiuta di parlare con chiunque. Prima di andarsene, Qyburn allude al fatto che il suo “lavoro” nel laboratorio sta continuando. Qualche tempo dopo, Cersei riceve di nuovo la visita di Septa Unella, che questa volta le porta dell’acqua e di nuovo la istiga a confessare. La Regina non si piega e rifiuta, al che la Septa se ne va, versando l’acqua sul pavimento. Una volta sola, Cersei si china e prova a bere ciò che ne rimane, sparso sul pavimento.

Al Castello Nero, Gilly sta medicando le ferite sul volto di Sam. I due ricevono poi la visita di Olly, l’attendente di Jon, con il quale Sam discute la missione intrapresa dal Lord Comandante. Olly è restio ad accettare l’idea di allearsi con i Bruti, ma Sam gli ricorda che si tratta dell’unica scelta possibile per rallentare l’avanzata degli Estranei.

A Meereen, Tyrion e Jorah sono al cospetto di Daenerys, che è sospettosa riguardo alla vera identità del Folletto. Tyrion prova a convincerla raccontandole di tutti i suoi omicidi e chiedendole poi di poter essere il suo consigliere. Dany continua a mettere alla prova il nano, chiedendogli cosa avrebbe dovuto fare di ser Jorah. Tyrion le spiega che il cavaliere le è molto devoto e che la ha tradita solo per paura di dirle ciò che accadeva veramente. Afferma inoltre che Mormont è cambiato e che ha disobbedito al bando da Meereen solo per poterglielo dimostrare. Daenerys decide allora di non giustiziare un uomo che le è devoto, ma caccia ugualmente Jorah dalla città. Il cavaliere torna allora da Yezzan, dove gli chiede di poter tornare a giocare nelle Fosse di Combattimento. Più tardi, Tyrion e Daenerys discutono delle azioni dei rispettivi padri. Il Folletto prova a convincere Dany a non attaccare Westeros, ma di governare le terre conquistate a Essos. La donna spiega che niente riuscirà a fermarla e nomina Tyrion suo consigliere.

A Grande Inverno, Sansa si scontra con Reek domandandogli disperata perché l’abbia tradita confidando a Ramsey il suo piano di fuga. Lui si difende affermando di averlo fatto per salvare la vita di entrambi, e in seguito confessa alla Stark la verità sui suoi fratelli, i quali non sono affatto morti durante la conquista di Grande Inverno, ma fuggiti e dispersi. Nel frattempo, mentre si discute su come affrontare la minaccia dell’assedio, Roose Bolton spiega al figlio Ramsay che, finché saranno dietro le mura di Grande Inverno, nulla di male potrà accadergli. Il ragazzo insiste per attaccare Stannis a campo aperto e supera la reticenza del padre decidendo di mandare in campo aperto un gruppo di soli venti uomini.

Jon Snow, Tormund e alcuni Guardiani della Notte giungono ad Aspra Dimora, dove vengono malamente ricevuti dal Lord delle Ossa: Tormund lo pesta a morte in risposta alle sue provocazioni. Quella sera, durante una riunione, Jon cerca di convincere i Bruti a seguirlo nella sua causa, per ottenere così qualche speranza di sopravvivere agli Estranei. Gli promette inoltre un alloggio nel Dono e una sacca piena di vetro di drago. Tormund garantisce per Jon e questo fa si che alcuni, tra cui la bruta Karsi, si uniscano alla causa dei Guardiani della Notte e comincino ad imbarcarsi. Proprio in quel momento, a sorpresa, viene sferrato il primo grande attacco da parte di Estranei e non-morti, che si riversano sui Bruti celati da una spettrale nebbia bianca. La Bruta Karsi affida le sue due figlie a una ragazza e loro si imbarcano, mentre la madre torna a combattere. Jon Snow, nonostante la confusione, fa schierare i suoi confratelli e guida una disperata resistenza. Nella confusione generale Loboda, del clan dei Thenn, ricorda a Snow del vetro di drago, rimasto nella capanna di legno in cui si svolse la riunione, e i due corrono a prenderlo. La capanna nel frattempo ha preso fuoco, ma i due entrano ugualmente e vengono presto raggiunti da un Estraneo che attraversa indenne le fiamme. Mentre Jon prova a raggiungere i pugnali di ossidiana, Loboda tenta di rallentare l’Estraneo ma viene ucciso. Lord Snow viene raggiunto dall’Estraneo, che lo allontana dal vetro e lo scaraventa a terra. Qui i due combattono e Jon viene ferito all’addome. Una volta rialzatosi, afferra Lungo Artiglio, che, grazie all’Acciaio di Valyria, resiste alla lama della spada dell’Estraneo e permette a Jon di ucciderlo. Nel frattempo, il Re della Notte degli Estranei osserva il combattimento dalla cima di un monte e da’ presto l’ordine ad un’orda di non-morti di attaccare. I mostri si lanciano dal monte, sopravvivendo alla caduta, e iniziano a massacrare gli uomini. Jon da’ l’ordine di ritirata via mare, ma l’armata degli Estranei continua ad avanzare e uccidere Bruti, tra cui Karsi, divorata viva da bambini non-morti. Al sicuro sulle scialuppe, i confratelli e i bruti assistono ad una dimostrazione di forza del Re della Notte che fa risorgere sotto forma di non-morti tutti i caduti della battaglia.