Ci sono film che da soli sono devi veri capolavori e quindi sono degli intoccabili del cinema, film che dovrebbero rimanere unici e non avere dei reboot, sequel o remake. Per alcuni c’è ancora speranza, per altri no. Ecco qui alcuni di loro in questa galleria:
Balla coi lupi
È vero, Kevin Costner ora balla coi tonni, ma il film del 1990 rimane a oggi il momento più alto della sua carriera. Da lui prodotto, diretto e interpretato, vinse sette premi Oscar, tra cui miglior film e miglior regia. Anche solo per rispetto di Costner, speriamo di non rivederlo mai sotto forma di reboot o remake.
Dirty Dancing
Ancora oggi ci chiediamo come sia stato possibile chiamare la protagonista Baby, ma Dirty Dancing è e sempre sarà un classico intramontabile del rapporto tra film e danza. Nel tempo ha avuto diversi figliocci e pure un sequel improbabile ambientato a Cuba. Che serva da monito a Hollywood: quel film va lasciato dov’è.
Frankenstein Junior
Va benissimo riproporlo in versione restaurata al cinema (anzi, iniziative così dovrebbero essere organizzate più spesso). Ma guai anche solo a pensare di riproporlo in nuova versione. Attori, battute, regia e fotografia sono perle preziose. E rare. Hollywood, ti preghiamo in ginocchio.
Gli intoccabili
Con Gangster Squad si è quasi cercato di proporre una nuova versione del capolavoro di De Palma. Quasi appunto, perché il film con Ryan Gosling e Josh Brolin non ci si avvicina nemmeno. Non era un sequel/reboot/remake diretto, ma la spia rossa a Hollywood speriamo si sia accesa.
Goonies
Purtroppo Richard Donner non ha dato del pazzo a chi gli ha chiesto lumi sul sequel dei Goonies, i piccoli paladini di Astoria. Il regista prima o poi lo farà, e noi ci chiediamo perché. Il film è un’avventura divertente e magica, che racchiude tutto lo splendore del cinema anni ’80 e la potenza dell’amicizia nell’infanzia. Ripensaci Richard.
Grosso guaio a Chinatown
Remake sarà. Con The Rock protagonista. Dwayne Johnson è una star, ma il Jack Burton di Kurt Russell era un antieroe dal cuore tenero con la battuta sempre pronta. Basteranno i muscoli e l’ironia dell’ex wrestler per esserne degni? In più si era già presa la strada del remake di un film di Carpenter – La Cosa -, sempre con Russell protagonista: risultato rivedibile.
I Magnifici sette
La cornice ha un che di suggestivo: regia importante (Antoine Fuqua) e protagonisti con carisma da vendere (Denzel Washington e Chris Pratt). Ma il western con Yul Brinner e Steve McQueen proprio non ce lo vediamo in stile urban alla Training Day o Southpaw. Sospendiamo il giudizio solo per fiducia negli interpreti, ma quanti dubbi…
Lo Squalo
Come per Dirty Dancing con il ballo, il film di Spielberg ha dato il là all’invasione di squali mangiauomini al cinema. ne abbiamo visti di tutti i tipi, ma mai nessuno avvicinarsi anche di poco alla forza dell’originale, dove il pesciolone era un ammasso di meccanismi idraulici che nemmeno funzionavano a dovere (hanno ritardato di mesi la fine delle riprese). Quando il cinema era prima di tutto una forma artigianale.
Point Break
Il trailer non ci ha convinto più di tanto: l’azione c’è, è vero, ma i nuovi protagonisti non eguagliano la coppia Reeves/Swayze del film di Kathryne Bigelow.
Ritorno al futuro
Per commentare la possibilità di un sequel o remake di Ritorno al futuro, ci rimettiamo alle parole del suo creatore, Robert Zemeckis: «Solo dopo la mia morte!». Meglio MAI.
Top Gun
Droni? Aerei avanzati che si pilotano da soli? Tom Cruise allenatore di nuovi e giovani piloti? Tony Scott si starà rivoltando nella tomba.
Una Pallottola Spuntata
Lo diremo sempre, con tutto il rispetto per Ed Helms, che lo reinterpreterà nel reboot: il tenente Frank Drabin sarà sempre e solo Leslie Nielsen. Non c’è notte da leoni che tenga.