The 100 3: in arrivo una nuova guerra

Nella terza stagione di The 100  – al debutto domani sera oltreoceano – non ci saranno fiori o arcobaleni ma piuttosto come promette Marie Avgeropoulos, “ci sarà del sangue”.
Al ritorno del serie posto apocalittica CW,dopo il salto temporale di tre mesi, “vedrete dove temporaneamente ognuno ha cercato di trovare la sua strada” anticipa Bob Morley.
Ci sarà un po’ di questo prima che tutto diventi un casino”.

Il creatore Jason Rothenberg afferma che la terza stagione avrà due trameimportanti: “il conflitto Grounder e la storia A.I. (intelligenza artificiale)”.

Partiamo dal primo aspetto, nello scorso finale di stagione, la Sky Crew ha eliminato Mount Weather, la civiltà che da decenni uccideva i Gounder, tuttavia resta dell’attrito tra di loro. “C’è sempre questa minaccia alla base tra i due ed entrambe le parti hanno l’abilità di prendere il potereaggiunge Morley.

E come sottolinea Christopher Larkin, “adesso che il nemico comune è andato, sono alle prese con quel rapporto di nuovo” o come dice Devon Bostick, “loro sono passati da nemici a nemici-amici. [I Grounder] sembravano i cattivi all’inizio, [ma]lentamente abbiamo appreso che sono proprio come noi”.

Così, se gli Arker non andranno in guerra contro i loro nemici-amici, la fonte del conflitto potrebbe essere la Ice Nation. Seppur introdotta la scorsa stagione, sappiamo ancora molto poco queste persone; loro hanno ucciso il primo amore di Lexa, vivono ai bordi esterni (delle terre che abbiamo visto finora) e sono feroci.

“Dopo i 12 clan Grounder, Ice Nation è facilmente il più terrificante” dice Larkin. “Se siete rimasti inorriditi da qualche Grounder finora, non avete visto ancora niente”. Questa gruppo rifiuta il clan di Lexa, vuole governare in prima persona – spiega Eliza Taylor – paragonando Queen Nia a Clarke. “Entrambe fanno tutto il necessario per la loro gente. Penso che possano vedersi allo stesso modo in quel senso, ma Clarke ha un buon cuore, la Ice Queen no”.

A questo punto, le cose si faranno un po’ politiche e Richard Harmon dice essere la sua parte preferita della stagione. “Sicuramente vedremo la giustapposizione tra la politica Ark e la politica Grounder. Esse sono molto diverse… ma alla fine il risultato è apparentemente lo stesso”, Taylor continua “ci sono molte più guerre a parole e regole in contrasto, rispetto all’infilzarsi a vicenda”.

Ma c’è un altro personaggio che potrebbe essere molto abile con le parole: A.L.I.E.,l’intelligenza artificiale che abbiamo visto vicino a Jaha e diceva che avevano del “lavoro da fare”. “È piuttosto terrificante” condivide Larkin. “Non riesco ad immaginare che finisca bene”.

E se questo non è abbastanza, Rothenberg spiega che il conflitto Grounder e la trama A.I. saranno legate per “un’importante rivelazione”. Quindi la guerra proverrà da tutto quello che abbiamo citato sopra?

In ogni caso, ci sarà del sangue. “Le persone pagheranno per le loro ricadute in The 100 ed è solo una questione di quando e come ciò accadrà e che tipo di strategie e alleanze avranno conclude Avgeropoulos.