Uno studio condotto del Food and Brand Lab della Cornell University ha infatti rilevato che i film drammatici, quindi quelli tristi che fanno piangere senza sosta, aumenta l’appetito fino ad arrivare al 55% in più rispetto alle solite commedie divertenti. Quindi se avete deciso di guardare film davvero tristi, buttate patatine e snack.
L’esperimento è stato condotto grazie all’aiuto di un gruppo di persone che hanno preso parte alla visione di due film: da una parte il tragico Love Story, dall’altra la divertente commedia Sweet Home Alabama.
Il risultato è stato netto: la lacrimevole storia di Oliver e Jennifer ha portato gli spettatori a consumare il 28% di popcorn in più. Quando il confronto è stato tra dramma-fantascientifico Solaris e lo spensierato Il mio grosso grasso matrimonio greco, invece, la differenza nel consumo di popcorn è salita al 55%.
Quindi se sei a dieta e vuoi mantenerti in linea abolisci dalla dalla tua vita i film piuttosto tristi o o forse no…
Dal Cornell Food and Brand Lab fanno sapere che l’effetto da fame nervosa non cambia se al posto di patatine e affini troviamo nel nostro cestello frutta e verdura. In tal caso qualche lacrimuccia cinematografica potrebbe addirittura aiutarci a seguire una dieta più sana.