Una mamma per amica – revival: la situazione di Lorelai

In attesa del ritorno di Una mamma per amica, grazie a un revival targato Netflix composto da quattro episodi, Time ha provato ad analizzare lo stile di vita delle protagoniste dello show creato da Amy Sherman-Palladino.

Negli episodi si assiste spesso ai litigi tra Lorelai e i suoi genitori a causa delle difficoltà economiche che portano poi all’accordo in famiglia relativo all’educazione di Rory e all’iscrizione alla Chilton, una prestigiosa scuola privata. Lorelai è sempre stata orgogliosa di non aver mai chiesto soldi ad Emily eRichard e nemmeno a Christopher, tuttavia Time si è chiesto come la giovane mamma single sia riuscita a mantenersi così a lungo.

Uno stipendio medio di una locanda come quella in cui lavora il personaggio interpretato da Lauren Graham è infatti circa 51.564 dollari e all’inizio della serie la protagonista ha lavorato per l’Independence Inn per circa quindici anni, iniziando come cameriera e poi facendo carriera; nel corso del tempo il suo salario dovrebbe quindi essere arrivato a circa 62mila dollari.

Le spese quotidiane di madre e figlia sono prevalentemente costituite dal cibo, che si tratti di colazioni da Luke, pranzi e cene take away, caffé e altro cibo che non richieda grande impegno nel cucinare. Secondo i calcoli, la quantità di caffeina consumata da Lorelai e gli altri acquisti porterebbero la spesa settimanale prevista a circa 168 dollari settimanali, circa 9mila ogni anno.

La perplessità maggiore per gli esperti del Time è però la casa in cui vivono le due protagoniste, il cui costo arriverebbe a circa 2.8milioni di dollari. Nel caso in cui Lorelai avesse fatto un mutuo il costo scenderebbe, ma non oltre una cifra ribassata di 420mila dollari.
Le tasse previste per la proprietà sarebbero inoltre intorno ai 30.800 dollari ogni anno, a cui si dovrebbero aggiungere l’assicurazione, le spese per i trasporti e tutte le spese quotidiane.
La conclusione del sito è abbastanza chiara: la situazione economica di Lorelai Gilmore è fin troppo distante dalla realtà.