Sherlock 5: la dura confessione di Martin Freeman sulla serie tv

Sherlock potrebbe prendersi una lunga pausa di riflessione e a confermare questa notizia sono anche le parole non proprio positive di Martin Freeman che nella serie interpreta il dott. Watson.

Nelle scorse settimane sia gli showrunner Moffat e Gatiss, che i protagonisti Benedict Cumberbatch e Martin Freeman avevano lasciato intendere che la serie tv Scherlock avrebbe subito una lunga pausa di riflessione. E sono proprio le parole di Martin Freeman (dott. John Watson) a far pensare al peggio. Durante un’intervista proprio l’attore ha dichiarato che Shelock non è più, almeno per lui, uno show divertente  da fare soprattutto a causa delle continue pressioni dei fan aggiungendo anche:

“Non ne stiamo parlando massicciamente, penso che dopo la serie quattro dovessimo prenderci una pausa. Penso che lo abbiamo fatto per un po’. E a parte questo, parlo per la percezione che ho io della cosa”.

Martin Freeman ha anche spiegato che si è rivelato davvero molto difficile soddisfare le richieste dei fan:

“Per essere assolutamente onesto, era una cosa impossibile. Sherlock è diventato l’animale che è diventato immediatamente. Considera che anche la versione UK di The Office ci ha messo un po’ ad ingranare, ma Sherlock è stato francamente notevolmente di alta qualità fin dall’inizio. E quando inizi così in alto è difficile mantenere lo stesso livello”.

Nonostante lo scemare del suo entusiasmo a riguardo, tuttavia, Freeman si è detto convinto che una quinta stagione della serie, prima o poi, si farà. Dello stesso avviso è anche lo showrunner Steven Moffat, che qualche mese fa aveva notato come, proprio a causa dell’entusiasmo collettivo causato da Sherlock, sarebbe strano se decidessero di non proseguire con gli episodi. “Non abbiamo un piano immediato, ma rimarrei sorpreso […] se non lo facessimo ancora”, aveva detto. Si tratta comunque ancora di ipotesi: tra gli impegni lavorativi di Benedict Cumberbatch, del resto del cast e degli stessi showrunner, potrebbe passare ancora molto tempo.


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