The Walking Dead 6: il regista parla del colpo di scena finale

Se il finale della sesta stagione di The Walking Dead vi ha lasciato con il fiato sospeso allora non avete idea di quello che vi aspetta nella settima

In una conference call con i giornalisti nella giornata di ieri, lo showrunner del dramma AMC,Scott M. Gimple ha rivelato che la sequenza di apertura (la quale riprenderà esattamente dove il finale ci ha lasciato) “supererà i limiti” per quanto riguarda il sangue e la violenza.Le cose cominceranno in maniera molto, molto oscura. Ma non sarà così per tutta la stagione. Non si tratterà di oscurità sopra altra oscurità”.

Gimple ha continuato spiegando che nei primi 8 episodi della settima stagione, “il mondo si aprirà ancora di più. Avremo una grande varietà di luoghi e di toni. Sono molto entusiasta per tutte le differenti storie che racconteremo, esse saranno di diverso genere… Sarà probabilmente la più grande gamma di trame mai avuta”.

Circa invece la vittima di Negan, i produttori cercano di mantenere segreta l’identità di questa persona da qui a Ottobre ma “è molto, molto difficile al giorno d’oggi. Stiamo lavorando duramente per proteggere [la rivelazione]… Di sicurospero che non trapeli in alcun modo, ma il mondo è quello che è”.

Ma i fan possono scovare alcuni indizi magari studiando bene quella scena finale?

Io credo che non ci sia alcun modo. Ci sono un paio di cose lì che potrebbero eventualmente aiutare le persone a limitare il numero di coloro che sono vulnerabili, [ma] io davvero non penso esserci un modo per risolvere il tutto definitivamente” precisa Gimple.

Su quella che invece sarà la trama della settima stagione, lo shorunner anticipa:

una grande parte di essa tratterà del, ‘come si fa a cominciare di nuovo?’ Il mondo non è quello che [i protagonisti] credevano essere. Come si fa in pratica a iniziare da capo in questo nuovo mondo? Tutti questi personaggi – anche colore che non erano in quella fila – si trovano in una posizione in cui apprenderanno che il mondo non è quello che pensavano e questo li sfiderà in merito al come scelgono di andare avanti e al chi vogliono essere”.