The Vampire Diaries 7: la bellissima scena tra Klaus e Caroline nel crossover

Come già annunciato nel precedente articolo è andata in onda l’episodio 7×14 di “The Vampire Diaries” in cui è avvenuto il tanto atteso confronto, anche se telefonico dopo ben due anni, tra Klaus e Caroline E a giudicare dal video, in fondo, è stato davvero fantastico, era da tanto tempo che in The Vampire Diaries non si vedeva una chimica del genere tra due personaggi.  Klaus fa un bellissimo discorso sull’importanza dell’affetto della famiglia. Caroline rimane visibilmente scioccata dalla chiamata. La vampira infatti chiama Stefan per sapere come sta e a risponderle è Klaus. Il Klaroline ha inizio: anche se i due non si guardano negli occhi, la tensione è palpabile, entrambi sono emozionati nel risentire la voce dell’altro. 

Ecco qui tutto il dialogo e in fondo il video:

Ciao, tesoro.

Chi parla?

Questa fa male… è passato davvero tanto tempo?

Klaus.

Conosco fin troppo bene quel suono.

Dovresti provare a prenderla in braccio. Aspetta un attimo.

Come mai sto parlando con te? Dov’è Stefan?

Tra l’altro, cosa ne pensi delle cose di seconda mano?

Abbiamo una cassapanca appartenuta a Luigi XV.

Sta lì a prendere polvere, pieno delle vecchie tutine di mia figlia.

Ti interessa?

Uno, queste bambine non sono mie, sono di Ric.

Sì. Mi è stato ampiamente spiegato dal tuo ragazzo.

Due, non ho chiamato te, ma Stefan.

Esatto, il mio ragazzo. Che al momento sta fuggendo per salvarsi la pelle, mentre io sto seduta qui e faccio le ipotesi peggiori.

Però queste bambine, che non sono mie, non la smettono di piangere e ora tutti i presenti mi odiano.

Quindi, se potessi evitare dal compiacerti della mia infelicità, te ne sarei veramente molto grata.

Stefan starà bene.

Come lo sai?

Perché farò in modo che sia così.

Quindi, eccoti qui,che frequenti l’università e ti costruisci una vita tutta tua.

Hai dei piani, un futuro. Cose che desideri.

Klaus… non parlerò con te di questo.

Presumo che dei figli non fossero inclusi in quei piani

No, affatto.

Fortunatamente, non sono miei.

Così hai detto.

Sai, la mia famiglia mi spinge oltre i limiti della ragione. Loro… mi portano a fare le cose più indicibili.

Passano il tempo…a cercare nuovi e ingegnosi modi di torturarmi.

Ma, a quanto pare,la mia famiglia è la cosa che mi rende veramente felice.

Non è un crimine provare amore per qualcosa che non riesci a spiegarti.

Mi è dispiaciuto… sapere quello che è successo a tua madre, Caroline.

Sono certo che avrebbe tanto voluto vederti con le piccoline.

Oh, mio Dio. Si è addormentata, finalmente.

Beh, allora… sarà meglio non svegliarla.

Addio, Caroline.