THE FLASH, dopo Arrow arriva un altro supereroe

Dopo il successo di Arrow, ecco sfrecciare alla velocità della luce il leggendario The Flash.

Questo è il personaggio che è stato scelto per dar vita al primo spin-off di Arrow che, con scaltrezza ed ilarità, ha fatto già breccia nel cuore del pubblico.

Più di 4 milioni di telespettatori hanno dato il benvenuto alla prima puntata di The Flashtrasmessa lo scorso 7 Ottobre, facendo gridare già da ora al successo dell’anno. C’è da dire che che la serie tv ha i suoi pro e contro, ma a conti fatti, risulta essere un piacevole adattamento di un mito ancora vivente della carta stampata. 


FLASH – LA TRAMA


Grant Gustin, un attore bello e giovincello che è apparso in Glee ed in 90210, interpreta il moderno Barry Allen. Capelli sbarazzini, cappottino grigio e look da vero nerd, Barry lavora nella città di Central City come un consulente della scientifica. Acuto ed attento ai particolari, a causa di un’esplosione avvenuta nei laboratori della S.t.a.r. Lab,  Barry viene colpito da un fulmine.grant-gustin-flah-serie-tv

Dopo 9 mesi di coma il giovane si risveglia più forte, agile e con un’innata velocità. È nato dunque un nuovo super eroe in città. Ma il giovanotto nasconde un segreto: da anni cerca di far luce sulla morte misteriosa della madre. Per l’omicidio è stato accusato il padre, ora in prigione, ma aiutato dal detective West (Jess L. Martin), Barry potrebbe forse trovare il vero colpevole. 


FLASH: UN BUON PILOTA 


Il pilot di The Flash è stato dunque un tripudio di emozioni, ilarità e colpi di scena. Attensione: qui si parla essenzialmente di un teen drama (e qui si notano le differenze con le atmosfere cupe di Arrow), ma lo show voluto da Greg Berlanti rappresenta il momento di massima espressione dei fumetti in tv. Sarà per un plot fresco e deciso o per un cast che convince pienamente (dove brilla appunto Grant Gustin), ma The Flash fin dal suo incipit arriva al cuore dello spettare con la stessa velocità di un fulmine. Flash Pilot

È comunque una serie che cammina di pari passo con Arrow, dato che lo stesso super-eroe di Starling City compare nel primo episodio in un cameo ed è previsto un cross-over tra i due show (che sta già infiammando il web), ma The Flash ha una sua identità perché, l’eroe della DC, si gioca la carta dell’imprevedibilità. 

È un personaggio non troppo sconosciuto nel mondo televisivo, come del resto  in quello cinematografico; è l’unico che ultimamente non è apparso in nessun cinecomics (anche se ricordiamo il mediocre film Flash Gordon degli anni 80), e anche se ha avuto ad inizio anni ’90 una serie a lui dedicata il suo personaggio è stato a lungo dimenticato. 

Adesso eccolo nelle vesti di un eroe moderno, che rispecchia i stilemi della moderna serialità. 

Il pilot è stato il più seguito da 5 anni a questa parte, un successo quasi annunciato che se continua su questa strada, potrebbe tramutarsi in una tra le serie tv di maggior impatto mediatico della stagione. Sarà pure una moda quella di serializzare il mondo dei fumetti, ma se sono sviluppati con criterio e cognizione di causa, perché non dare loro una possibilità? 


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