The Big Bang Theory: gli attori raccontano le loro audizioni

The Big Bang Theory in occasione del suo 200° episodio e stato organizzato un party, a Los Angeles, in cui hanno partecipato attori e realizzatori della serie.
Per l’occasione i protagonisti hanno voluto ricordare il momento della loro audizione, avvenuta nel 2007. Ed ecco qui le loro dichiarazioni:

Kaley Cuoco, interprete di Penny, ha rivelato:

“Ero seduta vicino a Jim e non l’avevo mai incontrato. Ho detto ‘Ciao, sono Kaley’. Aveva un Blackberry che non riusciva a far funzionare. Eravamo nella sala d’attesa e diceva ‘Questo Blackberry è una nuova tecnologia e io sono insicuro’. Ricordo di aver pensato che sarebbe stato un Sheldon esilarante. Ho avuto un presagio su di lui”.

Jim Parsons ha invece raccontato:

“Mi ricordo di aver trascorso molto tempo nel memorizzare lo script perché è stata probabilmente l’audizione più verbosa che io abbia mai fatto. Nessun umorismo avrebbe funzionato se avessi lottato con le parole, e non ne conoscevo la maggior parte e non erano facili da pronunciare”.

Melissa Rauch era in una situazione complicata:

“Ero disoccupata. Ero andata all’ufficio disoccupazione pochi giorni prima della mia audizione. I giorni precedenti ero in un periodo veramente oscuro”.

Mayim Bialik ha rivelato di non aver mai visto gli episodi di The Big Bang Theory andati in onda prima di provare a entrare nel cast:

“Non l’avevo mai visto. Sapevo che era importante perché il mio manager mi aveva detto di provare a ottenere questa parte. Ero super entusiasta perché stavo cercando di ritornare a lavorare come attrice. Era praticamente tutto quello che sapevo dello show, che era veramente importante”.

Simon Helberg, infine, ha ricordato come fosse impegnato in un altro show e si sia reso conto fin dall’inizio che poteva essere un’occasione positiva:

“Ho sentito ridere Chuck Lorre almeno in occasione di più battute e ha una risata molto riconoscibile, che è diventata la fonte delle certezze nella mia vita. E ho potuto sentire quelle risate migliaia di volte quando ho lavorato nel modo giusto. Mi ha guardato in un certo modo e mi ricordo che, alla fine della mia audizione, ha detto: “Bene, l’attore va a casa sapendo di aver fatto colpo”. Ha detto quello. E ho pensato fosse divertente e un po’ strano. E’ come se non potesse fare a meno di rivelarmi la situazione, ma stava anche facendomi un complimento. E me ne sono andato convinto di aver fatto colpo”.