Shazam vs SoundHound: quale scegliere?

Chi non usa ancora Shazam alzi la mano! Questa popolare app è una delle più utilizzate da chi possiede uno smartphone. La sua funzione è semplice ed efficace, ossia quella di riconoscere il brano sconosciuto che si sta ascoltando. Ma non è l’unica in grado di svolgere questo compito, infatti anche SoundHound, offre lo stesso servizio. Rimanere fedeli a Shazam oppure è tempo di passare a SoundHound? Proviamo a rispondere alla domanda in questa sfida all’ultima nota.

Shazam

Con più di centomila download sul Google Play Store,  l’applicazione entra di diritto nell’Olimpo di Android. Tempo fa era considerata una mini-rivoluzione digitale, adesso è nella norma, una semplice abitudine. State ascoltando un brano a voi sconosciuto? Basta attivare Shazam, e il programma  riconosce il brano che state ascoltando, fornendo il titolo, l’autore e l’album.

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Una volta riconosciuta la canzone, potete condividerla sui Social Network, aggiungerla su Spotify, acquistarla su Google Play Music e infine ascoltarla su You Tube. La sezione My tags tiene traccia di tutti i brani che avete cercato. Shazam è disponibile gratuitamente ma con pubblicità certe volte un po’ invasive. Per rimuovere tali banner pubblicitari bisogna passare a Shazam Encore, disponibile al prezzo di 4,79 euro.

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Passiamo alla prova pratica. Shazam riconosce brani utilizzati in spot pubblicitari come The Lumineers – Flowers in your hair; in videogiochi come FIFA 15, Vance Joy – Mess is mine; in  film non recenti, Oliver Onions – Dune Baggy.

Per quanto riguarda canzoni meno famose l’app non riconosce musica non celebre, come Rameses B- meaning of life e l’inno nazionale scozzese, non ufficiale, cantato da Amy Macdonald, ma qua la richiesta è un po’ troppo esosa. Shazam individua la canzone Defiant dei VNV Nation ma  non riconosce il brano dal vivo City of blinding eyes degli U2. Al contrario lo stesso brano non live è captato in meno di 2 secondi, subito dall’intro!

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Per scaricare SHAZAM basta andare:

SoundHound

E’ inutile perdersi in troppi giri di parole… SoundHound mette a disposizione lo stesso servizio di Shazam. Con un touch è possibile individuare il titolo, il brano e l’album che si sta, al momento, ascoltando. Le impostazioni permettono di tenere traccia dei brani registrati e di condividere la canzone sui Social Network.

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Le funzioni sono le stesse, ma cambia la grafica / © ANDROIDPIT

SoundHound offre l’opportunità di creare un profilo personale, all’interno del quale è possibile tenere traccia delle ricerche fatte e dei brani preferiti. L’impostazione grafica è differente da Shazam, da bianco e blu, si passa a nero e arancione. Per rimuovere le solite pubblicità, basta passare dalla versione gratuita a quella a pagamento, al prezzo di 4,50 euro.

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Durante la prova pratica, con gli stessi brani utilizzati con Shazam, si notano alcune piccole differenze. Per quanto riguarda i brani sconosciuti, SoundHound capta Rameses B- meaning of life, ma attribuisce un titolo diverso per l’inno cantato da Amy Mcdonald. La nota positiva è che l’app individua il titolo della canzone degli U2 dal vivo. Per il resto, le altre canzoni famose, vengono riconosciute proprio come in Shazam.

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Per scaricare SOUNDHOUND basta andare:

Quale scegliere?

Tenersi sul classico e non cambiare mai è la cosa migliore da fare per quanto riguarda questo genere di applicazioni. Shazam è, senza ombra di dubbio, la migliore scelta da fare. Il servizio individua la canzone con precisione chirurgica. Se non sa di che cosa si tratta, non tira ad indovinare come SoundHound. Quest’app, talvolta, rimanda a brani totalmente differenti.

Naturalmente nulla vieta di utilizzarle entrambe. SoundHound, nonostante i difetti, riconosce brani sconosciuti che a Shazam, molto di rado, sfuggono!


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