Quanto fa male un tatuaggio? Ecco la tabella del dolore

Quando si decide di fare un tatuaggio, spesso la prima domanda che sorge spontanea riguarda il dolore. Quali sono i punti in cui è più fastidioso, quali quelli che è meglio scegliere per il primo tatuaggio e quali invece sono da evitare per chi soffre il dolore? Ecco la tabella che spiega tutto: i punti più dolori e quelli più facili da sopportare.

Per chi sceglie di fare il primo tatuaggio i posti meno dolorosi sembrano essere il bicipite esterno, il polso e la coscia: in questi punti il dolore non è altro che un fastidio leggero paragonabile al prurito oppure un dolore leggero a piccoli tratti. Il dolore si fa più intenso nella zona del petto, così come sopra il ginocchio e sulla tibia dove la sensazione di dolore è comunque controllabile; il male sembra iniziare a farsi sentire in zone come l’addome, sulle mani, l’avambraccio e persino nella zona tra le scapole.

I più coraggiosi sceglieranno zone come il costato, l’inguine, le ginocchia e i piedi, ma solo chi non teme il dolore punterà su zone come la testa, i glutei e l’interno coscia: questi sono infatti i punti dove il male si sente in modo maggiore.

Inutile dire che più il tatuaggio sarà piccolo, meno la sensazione di dolore sarà forte; nel caso di tatuaggi più elaborati che richiedono diverse ore di lavorazione ovviamente il dolore sarà più intenso.

Ecco qui una tabella riassuntiva del dolore, CLICCA SULL’IMMAGINE PER INGRADIRLA

http://static.fanpage.it.s3.amazonaws.com/donnafanpage/wp-content/uploads/2014/10/QUANTO-FA-MALE.jpg