Patrick Dempsey parla del rapporto con la Moglie e del perchè sono rimasti insieme

Dopo la grandissima parentesi in Grey’s Anatomy, durata ben 10 anni, in cui interpretava il bel Dottor Stranamore ecco che Patrick Dempsey si appresta a torna nuovamente sul grande schermo con il terzo capitolo della saga di Bridget Jones, Bridget Jones’s Baby con protagonista Renée Zellweger.

Oltre alla tragica uscita di scena dallo show si prospettava anche un futuro tragico per quanto riguarda la sua vita privata. Infatti sembrava che Patrick Dempsey stesse per divorziare dalla moglie, ma per fortuna qualche mese fa si sono rappacificati, e alla première di Bridget Jones’s Baby, tenutasi a londra, i due si sono presentati mano nella mano.

“Né io né Jillian eravamo pronti a gettare la spugna. C’era del lavoro da fare e lo abbiamo fatto. La terapia di coppia è stata fondamentale. E anche ristabilire che cosa fosse davvero importante nella mia vita: quando la scala delle priorità si sballa, l’unica cosa da fare è fermarsi e rimettere tutto a fuoco”.

Durante un intervista fatta da Vanity Fair l’attore ha parlato del rapporto con la moglie e del nuovo film e altre curiosità:

Credevo fosse impossibile creare un personaggio più dolce e perfetto di Darcy.
«Jack è davvero un bravo ragazzo, vuole sempre fare e dire la cosa giusta. L’aspetto più divertente è la dinamica tra lui e Darcy, quasi una sfida a chi si comporta meglio nei confronti di Bridget. Questa idea del duello virtuoso è la cosa che più mi piace del film».

Lei e sua moglie a compatibilità come siete messi?
«Secondo l’algoritmo di Jack, dovremmo essere un disastro. Il classico caso di opposti che si attraggono. Lei è il mare e il sole, io la montagna e la neve».

Avete una figlia adolescente. Da papà, come se la cava con i primi fidanzati?
«Cerco di fare il moderno. L’altro giorno le ho detto che, se vuole portare qualcuno a casa, può farlo. Quello che non le ho detto è che, nel caso, sarebbe ipersorvegliata ».

Ha pensato che i ragazzi potrebbero essere intimiditi da un padre famoso?
«È esattamente quello che spero. No, scherzo. Cioè, solo un po’».

Lei ha l’aria di conoscere molto bene l’universo femminile.
«Sono cresciuto con tre donne e mi considero un vero femminista. Sono felice che per la prima volta ci sia un candidato donna alla Presidenza, e che mia figlia possa vivere questo momento storico in prima persona».

Corre sempre in macchina?
«Quest’anno ho scelto di prendermi una pausa. Io e mia moglie siamo tornati insieme, e ho deciso di dedicarmi al matrimonio».

Per far funzionare un matrimonio basta dedicargli tempo, oppure lei ha imparato qualcos’altro dalla sua esperienza?
«Nella coppia ci vuole anche comunicazione, bisogna rimanere aperti e vigili, non impigrirsi. E fare molto sesso».

Immagino che sua moglie non fosse tranquilla all’idea che lei rischiasse la vita in macchina. Scusi, ma non può giocare a golf come fanno tutti a Hollywood?
«Ho bisogno della velocità. Il compromesso che abbiamo trovato è lo sci. È meno pericoloso ed è uno sport adatto a tutta la famiglia. E poi è la mia vecchia passione: volevo essere Alberto Tomba».