Gli Oscar 2015, ovvero i premi dell’87esima edizione degli Academy Awards sono terminati, protagonista indiscusso della serata è Birdman (o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza) di Alejandro González Iñàrritu vincitore come il miglior film. La commedia nera e graffiante sull’ego, animata da un unico lungo piano sequenza, era forte di nove nomination. Alla fine ha vinto solo quattro statuette, ma tutte di peso. Il cineasta messicano è infatti anche il migliore regista e sono state premiate anche la sceneggiatura originale e la fotografia di Birdman, ritratto di un attore tormentato che vuole rilanciare la sua carriera e dimostrare a se stesso di essere più del suo passato da supereroe da blockbuster.
Altro film protagonista senza dubbio è Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, una commedia giocosa e colorata, anch’esso re delle candidature con nove ne esce vincitore con quattro Oscar, per lo più tecnici. A giovarne è l’italiana Milena Canonero che alza il suo quarto Academy Award (dopo Maria Antonietta, Barry Lindon, Momenti di Gloria).
Il compositore francese Alexandre Desplat, ultimo presidente della giuria del Festival di Venezia (dove Birdman uscì a mani vuote), rompe il tabù e dopo otto nomination riceve il suo primo Oscar per l’incantevole colonna sonora.
Come da previsioni Julianne Moore riceve finalmente il suo primo Oscar per la sua sensibile e misurata interpretazione di una donna malata di Alzheimer precoce in Still Alice. Miglior attore protagonista Eddie Redmayne, magnifico astrofisico Stephen Hawking vessato dalla Sla ne La teoria del tutto. La malattia ha colpito il cuore dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
Patricia Arquette festeggia ancora: per lei Oscar come miglior attrice non protagonista per la coraggiosa madre single di Boyhood, film che avrebbe meritato di più. Stessa sorte per J.K. Simmons: Oscar come migliore attore non protagonista per la sua incarnazione di un docente di musica violentemente esigente in Whiplash, piccolo grande film che racimola ben tre riconoscimenti.
Tra i documentari ha la meglio CitizenFour, lungometraggio di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky su Edward Snowden, ex tecnico della NSA (National Security Agency) e della CIA (Central Intelligence Agency) che ha rivelato diverse informazioni su programmi di intelligence secretati.
The Imitation Game, che aveva ben otto nomination, non è rimasto a mani vuote: premio per la migliore sceneggiatura non originale con toccante discorso del vincitore Graham Moore che celebra Alan Turing, matematico ed eroe di guerra condannato per la sua omosessualità, e ricorda di quando a 16 anni aveva pensato al suicidio perché si sentiva “strano”. Al discusso cecchino di Clint Eastwood, American Sniper, solo un Oscar tecnico, per gli effetti sonori.
Il momento toccante “In Memoriam” ricorda Mickey Rooney, Robin Williams, Gabriel García Márquez, Paul Mazursky e tanti altri grandi artisti spentisi nell’ultimo anno. C’è la nostra meravigliosa Virna Lisi, manca purtroppo il maestro del cinema italiano Francesco Rosi.
Ecco l’elenco completo dei vincitori in tutte le categorie degli 87esimi Academy Awards:
– Miglior film
American Sniper
Birdman (vincitore)
Boyhood
Grand Budapest Hotel
The Imitation Game
Selma
La teoria del tutto
Whiplash
-Miglior regia
Alejandro G. Inarritu per Birdman (vincitore)
Richard Linklater per Boyhood
Bennett Miller per Foxcatcher
Wes Anderson per Grand Budapest Hotel
Morten Tydlum per The Imitation Game
-Miglior attore protagonista
Steve Carell per Foxcatcher
Bradley Cooper per American Sniper
Benedict Cumberbatch per The Imitation Game
Michael Keaton per Birdman
Eddie Redmayne per La teoria del tutto (vincitore)
-Miglior attrice protagonista
Marion Cotillard per Due giorni, una notte
Felicity Jones per La teoria del tutto
Julianne Moore per Still Alice (vincitore)
Rosamund Pike per L’amore bugiardo
Reese Witherspoon per Wild
-Miglior attore non protagonista
Robert Duvall per The Judge
Ethan Hawke per Boyhood
Edward Norton per Birdman
Mark Ruffalo per Foxcatcher
J.K Simmons per Whiplash (vincitore)
-Miglior attrice non protagonista
Patricia Arquette per Boyhood (vincitore)
Laura Dern per Wild
Keira Knightley per The Imitation Game
Emma Stone per Birdman
Meryl Streep per Into the Woods
-Miglior sceneggiatura originale
Birdman (vincitore)
Boyhood
Foxcatcher
Grand Budapest Hotel
Lo sciacallo – Nightcrawler
-Miglior sceneggiatura non originale
American Sniper
The Imitation Game (vincitore)
Vizio di forma
La teoria del tutto
Whiplash
-Miglior film straniero
Ida (Polonia) (vincitore)
Leviathan (Russia)
Tangerines (Estonia)
Timbuktu (Mauritania)
Storie Pazzesche (Argentina)
-Miglior film d’animazione
Big Hero 6 (vincitore)
The Boxtrolls
Dragon Trainer 2
Song of the Sea
The Tale of the Princess Kaguya
-Miglior fotografia
Birdman (vincitore)
Grand Budapest Hotel
Ida
Mr. Turner
Unbroken
-Miglior montaggio
American Sniper
Boyhood
Grand Budapest Hotel
The Imitation Game
Whiplash (vincitore)
-Miglior scenografia
Grand Budapest Hotel (vincitore)
The Imitation Game
Into the Woods
Mr. Turner
-Migliori costumi
Grand Budapest Hotel (vincitore)
Vizio di forma
Into the Woods
Maleficent
Mr. Turner
-Miglior trucco e acconciature
Foxcatcher
Grand Budapest Hotel (vincitore)
Guardiani della Galassia
-Migliori effetti speciali
Captain America: The Winter Soldier
Apes Revolution
Guardians of the Galaxy
Interstellar (vincitore)
X-Men: Days of Future Past
-Miglior sonoro
American Sniper
Birdman
Interstellar
Unbroken
Whiplash (vincitore)
-Miglior montaggio sonoro
American Sniper (vincitore)
Birdman
Lo Hobbit : la battaglia delle cinqua armate
Interstellar
Unbroken
-Miglior colonna sonora originale
Grand Budapest Hotel (vincitore)
The Imitation Game
Interstellar
Mr. Turner
La teoria del tutto
-Miglior canzone
The Lego Movie
Selma (vincitore)
Beyond the Lights
Begin Again
Glen Campbell… I’ll be me
-Miglior documentario
Citizenfour (vincitore)
Finding Vivian Maier
Last Days in Vietnam
The Salt of the Earth
Virunga
-Miglior corto documentario
Crisis hotline: Veterans press 1 (vincitore)
Joanna
Out Curse
The Reaper
White Earth
-Miglior cortometraggio
Aya
Boogaloo and Graham
Butter Lamp
Parvaneh
The Phone Call (vincitore)
-Miglior cortometraggio d’animazione
The Bigger Picture
The Dam Keeper
Feast (vincitore)
Me and My Moulton
A Single Life