Once Upon A Time potrebbe avere un finale simile a… Lost?
Alla vigilia del rinnovo per la sesta stagione del dramma ABC sulle favole, sembra giusto chiedersi se i co-creatori Adam Horowitz e Edward Kitsis hanno in mente un finale.
Fin dal suo debutto Once è stato messo a confronto con l’altra serie della medesima rete su cui il duo di produttori esecutivi ha lavorato.
Oltre a condividere alcune tematiche simili, molti degli attori del dramma sulle favole sono in precedenza apparsi nella misteriosa isola, tra gli altri Lana Parrilla, Emilie de Ravin, Elizabeth Mitchell, Rebecca Mader, Alan Dale e Jorge Garcia. Verso il finale della 3° stagione di Lost, ABC annunciò che la serie si sarebbe conclusa alla 6° stagione.
Detto questo, c’è una data per la fine di Once Upon A Time?
“È una cosa diversa da Lost” spiega Horowitz. “Ci sono alcune similitudini nella nostra narrazione – è dà lì che proveniamo – ma Lost era una serie di tipo più chiuso che aveva bisogno di quel tipo di finale”.
Non che una fine per OUAT sia pressante. Nonostante gli ascolti della serie siano in declino, i numeri delle repliche portano un aumento nell’ambita fascia demografica 18-49 anni, quindi c’è ancora un discreto pubblico che si sintonizza per scoprire cosa succede a questi personaggi.
Con una sorta di “scorta infinita” di personaggi a sua disposizione, la serie potrebbe andare avanti per anni, ma i produttori hanno un’idea di quello che potrebbe essere il finale.
“Abbiamo certamente in mente degli endpoint per molti dei nostri personaggi e dove vogliamo che la storia finisca, ma abbiamo dei modi diversi per arrivarci” continua Horowitz.
“Non stiamo, a questo punto, impostando una data precisa per la fine della serie.Ma ci prendiamo il lusso di sapere che abbiamo un’altra stagione per continuare la nostra pianificazione a lungo termine”.
Pertanto, per loro la sesta stagione non significa necessariamente la fine di Storybrooke. “No” afferma Kitsis.
“Potremmo cambiare le nostre idee nel giro di qualche mese, ma al momento cerchiamo solo terminare la quinta [stagione]. Abbiamo dei piani per la sesta. Senti, c’è un tempo e un luogo dove ad un certo punto i personaggi avranno bisogno di trovare la loro felicità o no, e siamo consapevoli di ciò. Solo non siamo ancora pronti a rispondere a questa domanda”.