Le 9 regole di Wile E. Coyote

Era il 1948 quando Wile E. Coyote e Road Runner facevano la loro prima comparsa sul piccolo schermo, appassionando milioni di spettatori con le loro rocambolesche avventure nel deserto, ma a distanza di oltre 65 anni il fascino del cartone animato creato da Chuck Jones non accenna a diminuire.

Diventato erroneamente famoso in Italia con il nome di “Will” o “Willy”, nella serie animata il cocciuto e sfortunato coyote si dava da fare per catturare un Road Runner (meglio noto come Beep-Beep), l’astuto uccello del deserto. E se tutti almeno una volta nella vita hanno regalato un sorriso allo schermo del televisore nel vedere l’ennesimo piano di Wile fallire miseramente e Beep Beep fuggire via incolume, non tutti sanno che nel tratteggiare le sue creature, Jones aveva stilato una lista di regole cui attenersi scrupolosamente che ancora oggi vengono studiate dagli studenti di animazione e sceneggiatura:

Regola numero 1: “Il Road Runner non può fare del male a Wile E. Coyote senza esclamare ‘Beep-Beep!’”

La prima volta che si è sentito parlare delle regole è stato in occasione dell’uscita dell’autobiografia di Jones, ‘Chuck Amuck: The Life of an Animated Cartoonist’, pubblicata nel 1989

Regola numero 2 : “Nessuna forza esterna può fare del male al coyote, solo la sua stessa inettitudine o il fallimento dei prodotti Acme”

Il cartone è ambientato nella Monument Valley, dove il coyote tenta in ogni modo di catturare l’ambitissima e altrettanto scaltra preda.

Regola numero 3: “Il coyote potrebbe fermarsi in qualsiasi momento, se non fosse un fanatico (ripeti con me: “Un fanatico è qualcuno che raddoppia i suoi sforzi per ottenere qualcosa, anche se ha dimenticato il motivo per cui la vuole” – George Santayana)”

Per ottenere il suo scopo, Wile E. Coyote si serve di una serie di trappole e marchingegni forniti dalla Acme Corporation, azienda fittizia il cui marco compare in ogni episodio.

The Animation Art of Chuck Jones

Regola numero 4 : “Nessun dialogo, mai, tranne che per ‘Beep-Beep!'”

In tutti gli episodi della serie – composta da 45 corti da circa 6 minuti, un cortometraggio e 3 Webtoon – le uniche parole che vengono mai pronunciate provengono dal Road Runner, mentre il coyote si limita a emettere gemiti e brontolii.

The Smithsonian traveling exhibition "What's Up, Doc? The Animation Art of Chuck Jones," (Courtesy of the Chuck Jones Center for Creativity/SITES)

 

Regola numero 5: “Il Road Runner deve rimanere sulla strada. In caso contrario, ovviamente, non si chiamerebbe Road Runner.

Il Geococcyx californiana, vero nome del Road Runner, non è in realtà così grande come appare nella serie animata: pesa in media mezzo chilo per 25 centimetri di altezza, e viene chiamato “corridore della strada” perché al volo preferisce correre o camminare: può raggiungere anche i 24 chilometri all’ora, ed emette una serie di suoni molto simili a una colomba che tuba. Da qui il nome “Beep-Beep”.

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Regola numero 6: “Tutta l’azione dev’essere circoscritta all’ambiente naturale dei personaggi, e cioè il deserto sud-occidentale degli Stati Uniti“.

Wile E. Coyote e Beep-Beep sono diventati talmente famosi da essere entrati a far parte della cultura popolare e venire citati in numerose serie tv, film e altri cartoni animati.

Le 9 regole di Wile E. Coyote

 

Regola numero 7: Tutti gli strumenti, gli attrezzi, le armi e le trappole meccaniche devono rigorosamente provenire dalla Acme Corporation.

Tra i personaggi più famosi nati dalla matita di Jones per la Warner Bros. ci sono anche Marvin il Marziano e Pepé le Pew.

Bugs Bunny

Regola numero 8: Quando possibile, trasforma la forza di gravità nel più pericoloso nemico del coyote.

La lista è tornata d’attualità qualche giorno fa, quando il regista Amos Posner ha postato su Twitter una foto delle regole scattata alla mostra ‘What’s Up, Doc? The Animation Art of Chuck Jones’.

"What's Up, Doc? The Animation Art of Chuck Jones," (Chuck Jones Center for Creativity / SITES. Looney Tunes Characters © & TM Warner Bros.)

 

Regola numero 9: I fallimenti feriscono il coyote più nell’orgoglio che fisicamente“.

Sono ancora ossessionato dalle regole di Chuck Jones. E’incredibile come definisce in maniera chiara e concisa i personaggi”, ha cinguettato ammirato Posner, mentre lo scatto diventava in breve virale.

Regola numero 9 Wile E. Coyote