Ha finalmente esordito sulla The Cw la serie tv che ha come protagonista la, poco viva, “sorella minore” di Veronica Mars.
La The Cw è “mamma” di parecchie serie che hanno come protagonisti vampiri e supereroi. Basti pensare a The Vampire Diaries, The Originals, Arrow e The Flash. Mancavano all’appello, nella collezione di personaggi surreali e amatissimi dal pubblico che la rete propone con successo e orgoglio, i morti viventi ma, questa lacuna, è stata proprio colmata con l’arrivo di IZombie.
Creata dal papà di Veronica Mars, Rob Thomas (leggi anche Rob Thomas parla di Rose McIver), la serie è liberamente tratta dall’omonimo fumetto scritto da Chris Roberson e Michael Allred e pubblicato dalla Vertigo DC. IZombie, a differenza degli altri show tv che hanno come soggetti della narrazione morti che camminano, non è una serie apocalittica, anzi.
iZombie è una procedural comedy: Liv è una giovane ragazza che risolve crimini e lo fa perché, dopo un incidente che le ha stroncato sul nascere la sua vita perfetta, da non più viva si nutre dei cervelli delle persone per non decomporsi e il suo cibo lo “ruba” dall’obitorio della polizia di Seattle. La particolarità è che come Liv mangia un cervello immediatamente i ricordi del proprietario diventano suoi. Grazie a questo”dono” la giovane donna è in grado meglio di chiunque altro di sapere in che modo una vittima è stata uccisa.
Liv non è l’unica zombie della serie: accanto a lei c’è Blaine che, seppur è difficile da accettare data la bellezza del suo interprete David Anders, è il cattivo della situazione. Il buono, invece, si chiama Major (Robert Buckley) ed è l’ex fidanzato di Liv con il quale, non senza dolore, la ragazza ha rotto dopo la sua trasformazione: questa scelta, ovviamente, darà vita a una story line alla Romeo e Giulietta dove a vincere è l’amore impossibile. Un altro protagonista fondamenta dello show è Ravi (Raul Kohli), braccio destro e medico legale che lavora insieme alla protagonista, unica persona a essere a conoscenza de segreto di Liv. Sì perché in tutto questo l’eroina non ha nessuna intenzione di mostrare la sua vera natura al mondo e tiene stretto il segreto per non essere considerata dal mondo un mostro.
iZombie è nato per volete della The Cw la quale ha constatato che, che mancava un’eroina generazionale alla Buffy l’Ammazzavampiri o alla Veronica Mars. Liv, interpretata da una superba Rose McIver è nata per colmare questo vuoto. Il suo essere zombie è infatti metafora di una generazione di giovanissimi i quali, purtroppo, ad oggi si trovano spesso e volentieri innanzi a sgradevoli sorprese, bivi inaspettati, che gli cambiano la vita. Liv è metafora di quella generazione fresca di studi e di speranza che, nonostante non abbia futuro proprio come i morti che camminano, non si arrende tenendo segreta la consapevolezza della propria condizione.
Ecco il trailer:
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