Il viaggio di Arlo: 10 curiosità da sapere sul nuovo film Disney Pixar

Il viaggio di Arlo è il nuovo film d’animazione Pixar, diretto da Peter Sohn, è uscito al cinema il 25 novembre ed è il secondo film Pixar del 2015 dopo l’apprezzatissimo Inside Out. Il protagonista è Arlo,  un giovane apatosauro, un dinosauro realmente esistito, che nel film fa un viaggio insieme a un bambino: l’ipotesi alla base del film è che circa 65 milioni di anni fa nessun meteorite abbia colpito la terra e che quindi i dinosauri si siano evoluti – sono per esempio diventati “agricoltori” – e siano riusciti a sopravvivere fino all’arrivo degli uomini. Ecco qui 10 curiosità da sapere sul film:

1 – Gli autori hanno immaginato Arlo, il protagonista, come un dinosauro alto 5 metri e mezzo e pesante 6 tonnellate. Suo padre Papo è alto 14 metri. Ma il record è del tirannosauro Butch: è alto 15 metri e pesa 45 tonnellate.

2 – Nel film i brontosauri (che erano erbivori) sono ritratti come contadini, mentre i tirannosauri (che erano carnivori) come allevatori e cowboy.

3 – L’amicizia tra il dinosauro Arlo e il bambino Spot è impossibile. Infatti nella realtà i dinosauri si sono estinti milioni di anni prima della comparsa dell’uomo, a causa della caduta di un grosso meteorite. Per questo la scena iniziale del film immagina che quell’asteroide non abbia mai colpito la Terra…

4 – La famiglia di tirannosauri-cowboys è ispirata a una vera famiglia americana, i McKay: padre, madre e sei figli che vivono in un ranch a Juntura, nell’Oregon. Non è chiaro se abbiano apprezzato il fatto di essere ritratti come animali preistorici…

5 – Nel film compaiono anche altre bizzarre creature realmente esistitite nella preistoria, come il ceratogaulo (una specie di marmotta con le corna), il ludodattilo (un rettile volante) e il Bison latifrons (la versione preistorica del bisonte).

6 – I paesaggi «preistorici» del film sono reali: gli animatori hanno riprodotto fedelmente il deserto rosso del Wyoming, le praterie del Montana, i geyser e le cascate di Yellowstone.

7 – Nel film appaiono 400 diverse simulazioni animate di pioggia e 270 tipi diversi di piante, che si muovono al soffio di 15 livelli di vento standard.

8 – Per dare alla colonna sonora un sapore più «primitivo» sono stati usati strumenti antichi ed esotici come il bouzouki greco, il jumbush turco, il saz iraniano, e uno strumento nordico di nome harpoleck.

9 – Arlo e Spot sono diventati anche personaggi del videogioco Disney Infinity 3.0.

10 – È la prima volta nella sua storia che la Pixar manda nelle sale due titoli in un solo anno. L’altro è «Inside out», che contiene un omaggio nascosto a «Il viaggio di Arlo» (in una scena compare la statua di un dinosauro simile a quelli del film).

Ecco qui anche il trailer: