Il Re Leone: 33 Curiosità, errori e stranezze che non avete notato nel Cartone

Il Re Leone è uno dei film d’animazione più belli della Disney, prodotto nell’1994 rimarrà sempre nei nostri ricordi. Ma forse non tutti hanno notato, guardandolo, queste 33 fatti, tra curiosità, stranezze ed errori di continuità:

  • Curiosità: Con un soffio, Simba, fa volare in aria dei fili d’erba. Esse formano la parola SEX anche se alcuni altri sostengono che formi la parola SFX (sigla che sta per Effetti Speciali).
  • Continuità: All’inizio del film il babbuino sporge pericolosamente simba dalla rupe, ma alcune scene dopo, deve aver fatto qualche passo in dietro.
  • Stranezze: Simba è in riva a un fiumiciattolo o stagno quando vede suo padre. Finito il dialogo si mette a correre in avanti. Ammettiamo anche che il fiumiciattolo non sia troppo fondo e che lui possa camminarci dentro, ma almeno uno SPLASH potrebbe ben emetterlo, no?
  • Stranezze: Appena prima, Rafichi, la scimmia, apre una fila d’erba. Com’è che una fila la deve tenere e l’altra si piega da sola?
  • Continuità: Le tre ferite che il piccolo Simba apre sul volto di una iena spariscono nell’inquadratura successiva.
  • Stranezze: Quando, dopo la scena dello scrutamento delle scene, Simba si lascia cadere su un gruppo di fiori vicino ad un dirupo i petali o il polline di questi si stacca e vola in aria.
  • Stranezze: Gli animali della savana africana festeggiano la nascita del piccolo Simba con un ballo collettivo e nella bellissima coreografia compaiono dei formichieri bianchi e neri che però vivono solo in Sud America non in Africa!
  • Stranezze: ATTENZIONE: altro “sex”in giro: quando Rafiki espone Simba agli animali,sul cielo si vede una nuvola a “S”; altra “inquadratura”,altra nuvola a forma di “E”;ultima “inquadratura”e una “X”compare quasi fuori dal cielo, però c’è.
  • Stranezze: Durante la canzone “L’amore è nell’aria stasera” Simba e Nala passano sotto una piccola cascata, non solo restano asciutti ma quando attraversano l’acqua non vi è nemmeno il più piccolo skizzo, insomma sembra che passino sotto un fascio di luce.
  • Continuità: Il numero delle piume sulla coda di Zazu cambia in continuazione (specialmente quando passa dal volo ad una posizione in piedi), da un minimo di tre ad un massimo di sei.
  • Geografia: La presenza di animali non africani durante la scena di ‘Circle of life’ [la presentazione del piccolo Simba] è già stata rilevata. Vorrei aggiungere le formiche tagliafoglie (che corrono su un ramo mentre passano le zebre), e, più tardi, la talpa che viene fuori subito dopo la ‘lezione di attacco’ da parte di Mufasa a Simba. Le formiche tagliafoglie e quella specie particolare di talpa sono di origine americana.
  • Continuità: All’inizio del film Rafiki si arrampica su delle sporgenze per raggiungere Mufasa, quando però sporge Simba dalla rupe queste scompaiono.
  • Continuità: Fine della canzone “Hakuna Matata”: Timon salta nel lago e in alto a destra si vedono alcune liane; salta Pumba, e le liane scompaiono; infine salta Simba e compare una sola liana molo più vicina al tronco rispetto a quelle del primo salto.
  • Continuità: Un’altra cosa che cambia in continuazione, e che ho notato solo ora rivedendo il DVD è il numero dei baffi dei quattro leoni che li portano (Simba cucciolo, Simba adulto, Mufasa, Scar). Variano da un minimo di tre per lato ad un massimo di cinque per lato (credo un paio di volte su Simba cucciolo).
  • Continuità: Quando Mufasa mostra il regno a Simba (“Tutto ciò che è illuminato dalla luce è il nostro regno”), il sole nascente ovviamente è ad est. Poi Simba nota il cimitero degli elefanti, a destra del sole, e quindi a SUD. Più avanti, Scar dice che sta sul confine a NORD… l’hanno spostato, nel frattempo? 
  • Continuità: Durante la scena di ‘Sarò re’ (‘Be prepared’), l’esercito delle iene cambia passo di marcia (da sinistra-destra a destra-sinistra e viceversa) in ognuno dei tre cambi di inquadratura.
  • Omaggio: Piccolo omaggio per cinefili: poco dopo l’inizio, nella scena in cui Simba cucciolo chiacchiera scherzosamente con Scar e lui risponde sarcastico (scena 4 sul DVD), ad un certo punto Simba gli fa: “Sei così strano…” e Scar ribatte: “Non ne hai la più pallida idea”. In “Il mistero Von Bulow” (1990), Jeremy Irons diceva esattamente la stessa frase, con lo stesso tono, nei panni del protagonista Claus Von Bulow (interpretazione che gli è valsa un Oscar, tra l’altro). Irons ha dato la voce a Scar nella versione originale di “Il Re Leone”.
  • Errori DVD/BRD: Il dvd (entrambe le versioni sia ad 1 che a 2 dischi) hanno un doppiaggio non ufficiale del 1994. Si tratta di una versione preliminare scartata dalla stessa Disney in quell’anno. Il VHS non presenta questo difetto, anche la versione 2004.
  • Doppiaggio/Cartelli: Per tutto il film, Zazu da’ a Mufasa del lei, tranne nella scena in cui Simba gli tende un agguato, in cui gli dice “Che cosa gli stai dicendo Mufasa?” dandogli del tu.
  • Continuità: Nella scena in cui Scar parla con Simba parla con Simba accanto al cadavere di Mufasa, quando il leoncino scappa via e viene inquadrato Scar con alle spalle le iene, il corpo di Mufasa è scomparso.
  • Finale Svelato: Simba Uccide lo zio Scar e diventa il Re.
  • Geografia: I formichieri, che vivono solo in sud America, si vedono anche durante la canzone “Voglio diventar presto un re”, quando gli animali fanno la piramide.
  • Post-Finali: Dopo la morte di Scar, la conclusione del film è la presentazione del cucciolo di Simba e Nala, che solo nel secondo film si rivelerà essere una femmina (chiamata Kiara).
  • Luci: Quando Scar osserva dall’alto Mufasa che corre per salvare Simba, dietro di lui si staglia un’ombra enorme, come se fosse illuminato dal fondo della valle. Anche in “Sarò Re” ci sono delle ombre enormi, ma lì sono più che giustificate: la luce viene dalla lava che scorre sotto i piedi dei personaggi… venuta da chissà dove, quella lava, ma c’è. 
  • Incongruenza: Mufasa muore cadendo da una rupe. Per tutta la caduta é di schiena e muore calpestato dagli gnu. I felini sono rinomati per la loro abilitá di atterrare sempre con le zampe, anche da basse quote!
  • Curiosità: Si può leggere la parola “sex” non solo nel cielo che si vede quando Rafiki espone Sinba agli animali, ma anche sulla fronte del leoncino stesso quando Rafiki la cosparge con il succo del frutto che aveva spezzato in precedenza.
  • Curiosità: Quando Zasuu (credo si scriva cosi’, e’ il maggiordomo di Mufasa) e’ prigioniero di Skar, canta una canzoncina che fa arrabbiare Skar. La canzoncina (‘E’ un mondo piccolo’) e’ il tema di un’attrazione presente in tutti i parchi della Disney (una specie di giro del mondo in barca).
  • Stranezze: In verità il cucciolo (di Simba e Nala) che si vede nell’ultima parte del film lion king non è una femmina perchè, se lo avete notato, il cucciolo ha un piccolo ciuffetto sulla testa.
  • Continuità: Durante la canzone “Voglio diventar presto un re”, Zazu ad un certo punto dice a Simba “Hai ancora molta strada da fare padroncino”. In quell’esatto momento Nala posa le sue zampe anteriori sull’acqua dello stagnetto dove si trova Zazu. Ma al cambio di inquadratura la leoncina si ritrova con quelle zampe sulla terra.
  • Continuità: Dopo la morte di Mufasa le 3 iene inseguono Simba per ucciderlo,ma falliscono e il corpo della iena Banzai è pieno di spine: quando lui sputa su Ed, ha ancora il corpo pieno di spine, ma al cambio di inquadratura si avvicina a Shenzi e le spine sul corpo sono scomparse.
  • Trucco: Questo è un blooper piuttosto difficile da vedere, ed infatti ammetto di averlo notato solo stasera rivedendo il film per l’ennesima volta sulla mia TV digitale nuova di zecca. 🙂 Quando la mandria di gnu, subito prima della carica, emerge dal lato alto del costone roccioso e si precipitù giù per il costone stesso, nessuno degli animali tocca terra con i piedi, è come se stessero volando. Questo è dovuto al fatto che quel particolare segmento di animazione (gli gnu) è stato disegnato al computer, ed evidentemente i disegni in CGI non sono stati perfettamente sovrapposti allo sfondo dipinto a mano. Successivamente, non appena la mandria viene inquadrata più da vicino, è tutto a posto.
  • Plot Hole: La “casa” di Timon & Pumbaa viene presentata come un luogo quasi inaccessibile, nascosto, lontano da tutto e da tutti. Simba ci arriva perchè i due amici lo portano lì. Ma come ha fatto Nala ad arrivarci? Non può averglielo detto Rafiki, perchè lui sa solo che Simba è vivo… non dov’è…. e mi sembra anche un po’ strano, per non dire un po’ forzato, che ci sia arrivata “per caso” mentre andava a caccia. Quindi , nonostante la presenza di Nala in quella scena sia certamente una sorpresa gradita per il pubblico (nonchè. ovviamente, un punto essenziale per far progredire la storia) , il modo in cui lei sia riuscita ad arrivare dove vivono Timon & Pumbaa è l’unico elemento in tutto il film che resta totalmente privo di spiegazione.
  • Fisica/Dinamica: Simba trova il corpo di suo padre sotto l’albero a cui lui stesso si era aggrappato poco prima per sfuggire alla mandria impazzita. La carica degli gnu, però, avrebbe dovuto trascinare Mufasa parecchi metri più avanti.