I 10 film Horror tratti da storie vere

I film horror tratti da storie vere sono sempre i più inquietanti, ecco le 10 terrificanti storie alla base di 10 spaventosi film.

La bambola assassina (1988)

Per quanto folle possa sembrare, Chucky è in realtà ispirato ad una vera bambola, chiamata Robert The Doll (di cui abbiamo tra l’altro già parlato). Nel 1903, a 5 anni, Robert Eugene Otto ricevette una bambola, in dono, da un servo. Il bimbo chiamò la bambola come lui ed erano inseparabili: aveva la sua sedia al tavolo e dormivano insieme. Poco dopo aver ricevuto la bambola, i genitori di Otto cominciarono a sentire due voci proveninire dalla camera da letto del figlio. Una era la voce di Otto, ma l’altra era molto diversa. Otto crebbe e si sposò, ma non si è mai sbarazzato della bambola. Stava seduta in una stanza nella loro casa in Florida. Otto e sua moglie morirono a metà degli anni ’70 e nuove persone si trasferirono nella casa dove Robert rimase. Hanno affermato di sentire delle risatine e, a volte, il volto della bambola appariva cambiato. Nel 1994, Robert the doll è stato donato ad un museo dove risiede in una teca di vetro. I visitatori del museo devono chiedere il permesso per scattare una fotografia della bambola. Se non lo fai, la leggenda dice che la bambola ti maledirà. Il museo espone lettere di cosiddetti individui “maledetti”, che hanno scritto alla bambola, scusandosi per non aver chiesto il permesso, e chiedendole di essere liberati dal suo incantesimo.


Wolf Creek (2005)

“Wolf Creek” è un film horror australiano del 2005: tre escursionisti si imbattono nel serial killer Mick Taylor (John Jarratt). Wolf Creek è tratto da una storia vera, come veniamo a sapere dall’incipit. Il film è infatti liberamente ispirato agli omicidi commessi da Ivan Milat. Le sue vittime (sette) erano turisti che giravano con il sacco a pelo. Milat venne catturato e fu condannato all’ergastolo, a differenza di quello raccontato nel film.


La ragazza della porta accanto (2007)

Basato sul bellissimo (ma crudo ed angosciante) romanzo di Jack Ketchum, “La ragazza della porta accanto” è un film del 2007 diretto da Gregory Wilson. E’ tutto tratto da una storia veramente accaduta, l’omicidio della sedicenne Sylvia Likens. Sylvia venne torturata fino alla morte da Gertrude Baniszewski, dai suoi figli e da altri ragazzi del quartiere. Sylvia Likens morì di emorragia cerebrale, shock e malnutrizione.


L’esorcista (1973)

“L’esorcista” è tratto dal romanzo di William Peter Blatty scritto nel 1970. All’autore del libro venne l’idea per la storia sentendo il caso di un ragazzo di nome “Roland Doe” o “Robbie Mannheim”. Nato intorno al 1936, il ragazzo viveva nel Maryland con la sua famiglia, ed i genitori hanno iniziato a notare strani eventi soprannaturali a lui collegati. Nel 1949, due sacerdoti cattolici hanno eseguito una serie di esorcismi sul ragazzo.


The Mothman Prophecies – Voci dall’ombra (2002)

Il film “The Mothman Prophecies” è basato su eventi reali. Tra il 15 novembre 1966 e il 15 dicembre 1967, a Point Pleasant, decine di persone hanno riferito di aver visto il Mothman (l’Uomo-Falena) con grandi occhi rossi. Gli avvistamenti sono stati collegati al crollo del Silver Bridge il 15 dicembre 1967 dove sono morte 48 persone. Alcune persone ritengono che il Mothman era lì per avvertirli del disastro imminente, perché dopo il crollo non ci sono stati altri avvistamenti. Ma, molto interessante, ci sono stati altri avvistamenti della grande falena, prima di diverse tragedie. La leggenda narra delle apparizioni prima di Chernobyl, del terremoto a Città del Messico nel 1985, e degli attacchi dell’11 settembre a New York. Ps. A Point Pleasant esiste anche una statua dedicata all’Uomo-Falena.


L’evocazione – The Conjuring (2013)

Il bel film horror The Conjuring è basato su eventi reali. Ed e Lorraine Warren erano ricercatori del paranormale ed hanno studiato alcuni tra i più famosi casi Americani, tra cui l’Amityville Horror. Nel 1971 la famiglia Perron si trasferì in una grande casa colonica appena fuori Harrisville. Poco dopo il trasloco cominciarono ad essere disturbati da presenze maligne, tra cui una vecchia donna in un abito grigio che diceva loro di lasciare la casa. Altre volte sentirono una voce di un bambino gemere “mamma”. Lorraine Warren dichiarò che era una situazione particolarmente inquietante.


Open Water (2003)

Il film di Chris Kentis ha una storia semplice e terrificante. Ciò che lo rende ancora più terrificante è che è successo davvero ad una coppia di Baton Rouge. Il 25 gennaio del 1998, Tom Lonergan e la moglie Eileen erano in un gruppo di immersioni subacquee nella Grande Barriera Corallina Australiana. I due vennero dimenticati dall’imbarcazione di appoggio nel corso di un’immersione. I cadaveri non sono mai stati ritrovati.


The Strangers (2008)

The Strangers è un film cult per il genere Home Invasion. Una giovane coppia è in una baita isolata e viene terrorizzata da un gruppo di sconosciuti mascherati e con intenzioni omicide. Il materiale promozionale, compreso il trailer, ha affermato che il film è basato su eventi realmente accaduti. Uno degli eventi era il massacro compiuto dai seguaci di Charles Manson. La “famiglia” Manson ha infatti brutalmente massacrato sette persone (tra cui Sharon Tate, moglie di Roman Polanski, incinta). Tuttavia, un’altra terribile storia legata al film è quella degli omicidi Keddie. Nel 1981 in Sierra Nevada, Sue Sharp e i suoi cinque figli avevano affittato un cottage per due mesi presso il famoso Keddie Resort. La mattina del 12 aprile, Sue, il figlio di 16 e l’amico di 17 anni sono stati trovati legati con del nastro adesivo. Erano stati accoltellati e picchiati. Tutti i mobili nella stanza era stati distrutti e le pareti erano coperte di sangue. Ma mancava Tina, la figlia di 13 anni. Il suo cranio venne trovato tre anni dopo, in un campeggio nelle vicinanze. Fino ad oggi gli omicidi non sono mai stati risolti.


The Lost (2006)

Il secondo film basato da un romanzo di Jack Ketchum è The Lost del 2006, diretto da Chris Sivertson. “The Lost” racconta la storia di un adolescente psicopatico e carismatico di nome Ray Pye (interpretato da Marc Senter). Il personaggio di Ray è basato su Charles Schmid, un popolare e ricco ragazzo di 22 anni di Tucson, Arizona. Il 31 maggio del 1964, la ragazza di Schmid, Mary French, organizzò un appuntamento tra Alleen Rowe e il migliore amico di Schmid, John Saunders. Ma alla fine Schmid violentò Rowe e la picchiò a morte con un sasso. Mary, Saunders e Schmid seppellirono il corpo. Un anno dopo il cadavere di Rowe non era ancora stato ritrovato ma Schmid confessò alla sua ragazza del tempo, Gretchen Fritz, quello che aveva fatto. Nell’agosto del 1965 Schmid aveva deciso di rompere con Fritz, ma la ragazza minacciò di rivelare i suoi segreti alla polizia. Il 16 agosto dello stesso anno Schmid strangolò Gretchen e sua sorella Wendy e seppellì i loro corpi nel deserto. Schmid mostrò i cadaveri ad un amico, che andò alla polizia. Schmid è stato condannato all’ergastolo e cercò di scappare tre volte. E’ morto il 20 marzo 1970 a 33 anni, assassinato in carcere da due compagni di prigionia.


La città che aveva paura (1976)

“La città che aveva paura” (The Town That Dreaded Sundown) è un B-movie del 1976 che si svolge nel 1946, in una piccola città dell’Arkansas. Il film si basa sui delitti del “Fantasma di Texarkana”, lo pseudonimo dato ad un serial killer che ha colpito a Texarkana (Texas) dal 23 febbraio al 4 maggio 1946. L’assassino non è mai stato identificato.