Hannibal: la terza stagione sarà ispirata a “Red Dragon”

Durante il PaleyFest di New York si è svolto anche un panel dedicato allo show Hannibal, alla presenza dello showrunner Bryan Fuller, e dei membri del cast Hugh Dancy, Mads Mikkelsen, Laurence Fishburne e Caroline Dhavernas.

Ecco alcune curiosità emerse durante il panel:

  • I cambiamenti rispetto ai romanzi di Thomas Harris, tra cui le caratteristiche di alcuni personaggi come Freddie Lounds e Alana Bloom, che nei libri sono entrambi uomini. Fuller ha spiegato che la scelta è stata presa per equilibrare la situazione altrimenti molto sbilanciata al maschile. Nella terza stagione ci sarà poi molta energia femminile, anche grazie all’entrata nel cast di nuove attrici, tra cui Tao Okamato.
  • Il libro, inoltre, è stato adattato due volte e se si fossero proposte le stesse cose sarebbero stato sbagliato.
  • I momenti finali della seconda stagione di Hannibal sono stati importanti per ogni membro del cast principale. L’interprete di Alana Bloom ha spiegato:

    “So che tutti dobbiamo cambiare, perché tutto quello che è successo cambia o spezza questi personaggio. So che, per quanto riguarda Alana, dovrà allontanarsi da questa pazzia o addentrarsi ancora più a fondo e venirne ancora cambiata”.

  • Mikkelsen ha spiegato che l’abbigliamento di Hannibal non cambierà molto anche se è in fuga, e che le scelte sartoriali potrebbero rispecchiare le caratteristiche delle diverse entità che assume quando è in viaggio per l’Europa.
  • Fuller ha lodato il compositore e sound designer Brian Reitzell per aver creato un’atmosfera unica, avendo scelto una direzione psicologica.
  • Laurence Fishburne non ha ancora visto tutte le puntate di Hannibal a causa di molti show con cui deve ancora mettersi in pari, anche perché preferisce non rivedersi sullo schermo, ma se lo facesse sarebbe conquistato dalla serie.
  • La serie non possiede ancora i diritti per poter usare il personaggio di Clarice Starling. Fuller ha cercato di ottenerli e sembra che ci siano stati degli sviluppi positivi e il prossimo anno potrebbe essere la volta buona.
  • Nei prossimi episodi non si rivelerà immediatamente quanto accaduto tra Hannibal e Bedelia dopo la loro fuga perché è necessario un certo livello di ambiguità perché il tono e la tensione dello show funzioni. Se si spiegasse l’intera situazione andrebbe a pezzi la serie.
  • Nella terza stagione ci saranno meno scene di omicidio, diventate in breve tempo un marchio di fabbrica di Hannibal, almeno nella prima metà.
  • La terza stagione sarà infatti costruita come se fosse una miniserie ispirata a Red Dragon, legata a un unico caso.

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