Grease è un film del 1978 diretto da Randal Kleiser, interpretato dal mitico John Travolta e Olivia Newton-John. Tratto dall’omonimo musical di Jim Jacobs e Warren Casey, è uno dei più celebri film di tutti i tempi, oltre che il musical di maggior successo nella storia del cinema che no stancheremo mai di vederlo e rivederlo ed ecco qui per quali motivi:
Per le bellissime musiche, che nonostante tutti questi anni sono sempre fantastiche, come:
Summer Night: “Tell me more, tell me more, haha, hahah, uaahah”
oppure You’re the one that I want: “You’re the one that I want (you are the one I want), ooh ooh ooh, honey”
Perché anche noi vorremmo Rizzo come migliore amica
Tra le pink ladies lei è quella che tira le fila, razionalizza, non si fa ingannare dalle romanticherie. E, sì, fa sempre la sfrontata. Alcune volte, è vero, ha un atteggiamento da vera boss e tratta tutti con un filo di sufficienza, ma in fondo lo fa per il bene del gruppo. Non si scoraggia mai e va avanti per la sua strada, distinguendosi sempre.
Le pink ladies con Sandy hanno fatto un ottimo lavoro. Da ragazza melensa e sdolcinata l’hanno trasformata in una vera tigre vestita di pelle. Molto più sopportabile, diciamolo. Non solo viene fuori la sua vera anima super hot, ma non si fa neanche intimorire da Danny nonostante abbia una cotta fiammeggiante per lui. Dovremmo essere tutte così, pronte a sfuggirli tra le dita quando meno se lo aspettano.
Frenchy, la parrucchiera del gruppo, aveva i capelli rosa:
Portavano già le All Star:
Giubbotti in pelle:
Fa l’uomo tutto d’un pezzo, quello che non mostra mai affetto, che deve conquistare la fanciulla senza mostrarsi debole, ma poi finisce per abbracciare i suoi amici come un vero cuore di panna. Ehi, Danny, lo sapevamo che dietro quel chiodo di pelle, c’era un vero romanticone.
Basta pensare a tutte le volte in cui gli amici di Danny spiavano la coppia nella speranza che smettessero di parlare/cantare per arrivare a una qualche conclusione. Tipo…. e tutti vissero felici e contenti.
Quel momento in cui Olivia Newton-John cantano ti far ricordare la tua adolescenza
Magari non ti aggiravi sul patio di casa con una camicia da notte che arrivava sotto i piedi, ma stai sicura che per il ragazzo che ti piaceva avresti cantato la stessa canzone. Sbagliavi solo qualche nota in più e non ti attorcigliavi in movimenti così aggraziati.
Perchè anche un semplice parco giochi può diventare unposto romantico
Mentre prima pensavi che i “calci in culo” non ti avrebbero mai più visto dopo il compimento dei 15 anni.
Sarà sempre una fonte d’ispirazione per realizzare coreografie per i balletti
Peccato che alla fine non avessi più il controllo dei piedi, delle gambe, dei fianchi e anche del respiro. A meno che tu avessi sangue di Beyoncé nelle vene.
