Non saranno coinvolti né BRAN (Isaac Hempstead-Wright) né il suo fedele guardiano HODOR (Kristian Nairn) negli episodi della quinta stagione. Una rivelazione non così sorprendente per i fan delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, giacché l’arco narrativo del giovane Stark, oltre a essersi pressoché esaurito, è più avanti rispetto al punto in cui la serie si trova in questo momento rispetto ai romanzi di George R.R. Martin. In realtà solo un’intuizione, ora chiarita in via ufficiale dal co-ideatore David Benioff.
“Il fatto è che, sebbene stiamo apportando modifiche e adattando i libri quando necessario, stiamo cercando di mantenere le varie storie fedeli ai libri e [cronologicamente] in parallelo”, ha detto Benioff a Entertainment Weekly. “Lo scorso anno ci siamo spinti fino alla fine della storyline di Bran [nel romanzo più recente, A Dance with Dragons]. Per questo motivo, se l’avessimo coinvolto in questa stagione, sarebbe stato più avanti rispetto al punto in cui si trovano gli altri personaggi”.
“Aveva un senso fermarsi dove lo abbiamo fatto” ha aggiunto lo sceneggiatore e produttore esecutivo, notando che ora Bran sta entrando in un periodo di formazione dopo aver trovato il Corvo con Tre Occhi al termine della quarta stagione. “Piuttosto che tenerlo bloccato in una grotta per un anno, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante tenerlo in quella situazione per un po’”.