Con la fine della sesta stagione di Game Of Thrones la serie si sta dirigento verso la sua conclusione, i produttori esecutivi David Benioff e D.B. Weiss in una recente intervista hanno spiegato di non avere intenzione di proseguire oltre i già annunciati ultimi 13 episodi frazionati in due stagioni.
“Come il Presidente Obama, vogliamo lasciare mentre tuttele persone che guardano la serie sono veramente coinvolte” dice Weiss. “Uscire all’apice e non essere del tipo, ‘oh, grazie a Dio è finita’”.
Benioff ha aggiunto che la decisione di terminare le cose “non è solo [circa] abusare dell’ospitalità [ricevuta]… Cerchiamo di raccontare una storia coesa con un inizio, una metà e una fine… Noi conosciamo la fine da un po’ di tempo e stiamo sfrecciando verso di essa. Quelle ultime immagini [del finale in onda Domenica]hanno mostrato ciò. Daenerys sta finalmente tornando a Westeros, Jon Snow è il Re del Nord e Cersei è seduta sul Trono di Spade. E noi sappiamo che Night King è lì, in attesa di tutti loro. I pezzi sono disposti sulla scacchiera… e noi ci stiamo dirigendo verso la fine del gioco”.
L’EP ha spiegato inoltre che GoT non è mai stato intenso come “uno show continuo, dove ogni stagione cerchiamo di capire nuove storie. Desideravamo che fosse una storia gigante senza alcun gonfiamento per aggiungere altre 10 ore, o perché il pubblico lo sta ancora guardando. Volevamo qualcosa dove, se le persone lo avessero seguito dall’inizio alla fine, avrebbe avuto senso come una storia continua. Di sicuro siamo diretti verso l’atto finale adesso”.