Game of Thrones: la teoria sul destino di un personaggio morto

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Ecco qui una interessante teoria sulla situazione di Jon Snow:

In Game of Thrones, sembre che Jon Snow sia morto alla fine della quinta stagione, pugnalato dai suoi compagni fratelli giurati.

Così, Jon Snow sembra sia morto alla fine della quinta stagione di Game of Thrones, pugnalato dai suoi compagni fratelli giurati.

Adesso la nostra più grande domanda è: ma è davvero morto?

Ci sono alcune interessanti teorie che suggeriscono che potrebbe resuscitare grazie al suo (presunto) lato Targaryen , o forse dentro al suo metalupo Spettro.

Ci sono alcune interessanti teorie che suggeriscono che non è - forse warged in fantasma, forse il suo (presunto) lato Targaryen uscirà, o forse sarà anche tornare come Walker Bianco.

Sembra che si ci sia parecchia confusione.

Un’altra teoria è legata a Melisandre è al suo importante ritorno nella Barriera.

Quindi, come può la sua morte apparente non essere la fine?  Una teoria principale è che il ritorno di Melisandre al muro è incredibilmente importante.

In quanto sacerdotessa del Signore della Luce, è in grado di resuscitare i morti come il prete rosso Thoros di Myr, che abbiamo visto all’inizio della serie

Ecco perché la morte "Game Of Thrones" non ha senso

Uno dei suoi alfieri, Beric Dondarrion, che era stato inviato, nella 1°stagione, da Ned Stark a caccia era morto ripetutamente. Ma ogni volta è stato resuscitato dalle preghiere di Thoros.

Così, la risurrezione dei morti  nel mondo di Game of Thrones , può accadere grazie al Signore della Luce. Ma perché Melisandre dovrebbe riportare in vita Jon Snow?

Ecco perché la morte "Game Of Thrones" non ha senso

Uno dei motivi principali è che Jon potrebbe essere Azor Ahai.

Azor Ahai è stato un eroe leggendario vissuto circa 8.000 anni prima lo sbarco di Aegon. Si racconta che durante la Lunga Notte, Azor Ahai abbia sconfitto gli Estranei brandendo una spada di fuoco: Portatrice di Luce, la Spada Rossa degli Eroi.

In precedenza, si pensava che era Stannis Baratheon  il salvatore, ma dopo il sacrificio di Shireen, Melisandre sembra aver cambiato idea.

Ecco perché la morte "Game Of Thrones" non ha senso

Ecco alcuni possibili suggerimenti che Jon è Azor Ahai.

Ecco perché la morte "Game Of Thrones" non ha senso

Ci sono tanti parallelismi tra loro. Entrambi hanno una spada leggendaria usata per uccidere i White Walkers, ed entrambi hanno scelto il dovere sull’amore. Jon ha causato la morte di Ygritte come Azor Ahai ha accoltellato Nissa Nissa, il suo grande amore.

I libri contengono molti più dettagli.

Ecco perché la morte "Game Of Thrones" non ha senso

Melisandre ogni volta che chiede al Signore della luce di mostrarle Azor Ahai, lei vede sempre Jon.

Nel libro, dopo la morte di Jon dalle sue ferite esce fumo e Azor Ahai si dice che sia nato dal fumo, qundi da questo si deduce che Jon potrebbe essere il prescelto.

Inoltre, Daenerys ha tre draghi e la morte di Jon rende chiaro chi, al suo fianco, potrebbe cavalcare i draghi.

Ecco perché la morte "Game Of Thrones" non ha senso

Le profezie suggeriscono che “il drago ha tre teste”. Daenerys ha già cavalcato un drago e quindi Jon dovrebbe cavalcare il secondo Drago. La terza testa potrebbe quindi essere Tyrion. Se Jon è morto, diventa molto più difficile dire chi nella serie finirà per essere un cavaliere del drago.

Quindi, o George RR Martin si sta prendendo gioco di noi in maniera spudorata, o sia lui che Kit Harington stanno mentendo ai media e sopratutto a noi!!

Ecco perché la morte "Game Of Thrones" non ha senso

Noi ci auguriamo avviamente che sia la seconda opzione.