“Game of Thrones”: interessante novità celata dietro la sigla

Oltre al Telefilm una delle particolarità di Game of Thrones è senza dubbio la sigla di apertura, che come sapete tutti è caratterizzata da una dettagliata mappa meccanizzata che si modifica man mano che lo show porta avanti la sua storia.

In occasione della preview della quinta stagione della serie, al via negli USA domenica 12 aprile sulla HBO e qui in Italia già il giorno dopo su Sky Atlantic, Entertainment Weekly ha notato le variazioni della suddetta e ha fatto una scoperta molto interessante sulla storia che si cela dietro di essa.

Il produttore Greg Spence ha rivelato quanto segue:

Immaginate che da qualche parte a Westeros ci sia un monaco pazzo in una torre che effettivamente ha creato una mappa del mondo. Lui tiene traccia di tutto ciò che accade e dove, e cosa accade in quella mappa. Non sappiamo chi o dove sia questa piccola strana persona che è responsabile di tutte queste piccole automatizzazioni, ma alla base di tutto c’è un vero concetto alla Leonardo da Vinci. E’ una macchina da lavoro un po’ strana.

Il designer Angus Wall ha precisato che per lui era fondamentale che ci fosse una storia dietro questa elaborata sigla, e infatti ha spiegato:

Devo sempre inventare una storia dietro le cose. La storia della quale parliamo è su questo gruppo di monaci pazzi che hanno costruito questo modello dell’universo che viene costantemente aggiornato, quasi come un elaborato e rischioso gioco da tavolo.

I monaci dovrebbero teoricamente incontrarsi per discutere degli aggiornamenti su quello che accade a Westeros, mentre i marcatori della mappa dovrebbero “cambiare costantemente e mostrare a questo gruppo di monaci cosa sta accadendo ovunque.

Piccola curiosità: il modello tridimensionale e meccanizzato che vediamo nella sigla è stato realizzato con materiali che potevano essere trovati negli stessi diversi regni. L’acqua è fatta con del tessuto, le città in legno sono state intagliate a mano e la Barriera è stata creata con un materiale ghiacciato.