Game of Thrones 5: Dan Weiss parla della terribile scena dell’ultimo episodio

ATTENZIONE SPOILER PER CHI NON HA VISTO ANCORA LA 5X09

Difficile pensare al penultimo episodio della quinta stagione di Game of Thrones, “The Dance of Dragons”, senza focalizzarsi sul destino che ha colpito Shireen Baratheon, che ha visto la sua giovane vita trasformarsi in cenere sotto le fiamme che l’hanno avvolta al fine di dare al Dio della Luce di Melisandre un sacrificio degno del suo nome grazie al sangue di Re che scorreva nelle sue vene.

Inutile dire che la suddetta scena è stata a dir poco straziante, dato che la piccola ha tentato sino all’ultimo – invano – di lottare per la sua vita, e le sue urla di dolore che ne hanno accompagnato la fine non hanno fatto altro che rendere il tutto ancora più terribile.

Parlando di questa scelta della produzione e di come è stata mostrata, lo showrunner Dan Weiss ha spiegato:

In questo show alle persone accadono cose terribili, e questa è stata una di quelle che abbiamo pensato fosse interamente giustificata a livello narrativo. E’ stata legittimata dalla difficile situazione in cui si sta trovando Stannis. E’ orribile da vedere, ma è così che doveva essere.

E quando gli viene chiesto come abbiano potuto infliggere una tale fine a Shireen, Weiss risponde:

E’ come un sistema a due livelli. Se un supereroe bussa a un edificio dove ci sono 5,000 persone che ormai sono praticamente tutte morte, ha importanza? Perché si tratta di persone che non conosciamo. Ma se un cane che ci piace muore sotto le ruote di una macchina, è la cosa più brutta che abbiamo mai visto. Comprendo perfettamente da dove provengano quelle reazioni viscerali. Le ho anche io. Ma c’è anche qualcosa di schifoso in questo. Quindi invece di dire, ‘Come puoi fare una cosa del genere a una persona che conosci e alla quale tieni?’ forse quando accade anche a qualcuno che non conosciamo dovrebbe colpirci tutti in modo un po’ più forte.

E poi ha aggiunto:

La gente che guarda Game of Thrones non vede lo stesso mondo di Stannis e Melisandre. Per quei personaggi la magia è reale e funziona. C’è un che di divertente in questo genere perché quando la magia è reale e puoi vederla con i tuoi stessi occhi nello show, ti offre una finestra sulle menti delle persone che credono a cose irrazionali sulla fede. Non riesco davvero a pensare a come le persone si occupano di queste cose nel nostro mondo, dato che sono completamente disconnesse dalla visione che ho io di esso. Quindi in un modo alquanto strano, il fantasy è una finestra storta sulla mente della gente che può fare cose orribili per un motivo irrazionale.