Emilia Clarke: ecco perchè ho rifiutato il ruolo di ‘Anastasia’ in 50 sfumature di grigio

L’attrice britannica, Emilia Clarke nota al grande pubblico per il ruolo di Daenerys Targaryen nella fortuna serie Game of Thrones, poteva avere il ruolo della protagonista di 50 sfumature di grigio, il discusso film di Sam Taylor-Johnson tratto dalla trilogia di E L James, ma alla fine ha rifiutato il ruolo.

Probabilmente ne aveva abbastanza di doversi spogliare davanti a una telecamera. Comprensibile, se si tiene conto che negli episodi di cui è protagonista scene di nudo – come di guerra – non ne sono mai mancate.

Emilia Clarke ha dichiarato alla rivista The Hollywood Reporter di aver rifiutato il ruolo da protagonista in Cinquanta sfumature di Grigio, e di essere consapevole, solo ora, dell’incredibile successo di Game of Thrones.

“Non ho rimpianti, ho già fatto scene di nudo e non volevo farne altre per poi essere etichettata” – “Nemmeno in un milione di anni avrei immaginato questo successo. Mi ci sono voluti 5 anni per rendermene pienamente conto”.

Inoltre ha dichiarato di aver deciso di rinunciare alla parte che le era stata proposta nonostante “volesse davvero lavorare con Sam Taylor-Johnson”, regista che definisce “incredibilmente brillante”. “Ma nel film c’è una quantità enorme di nudo”.

Troppo, per lei. Per ora almeno. “Non dirò mai ‘Non farò mai scene di nudo’, anche perché ne ho già fatte, ma rischiavo di chiudermi da sola in un ruolo dal quale sarebbe stato poi difficile uscire”.

Al suo posto la produzione del film prese Dakota Johnson. E la Clarke ribadisce di non avere rimpianti.