Animali e Film: quando i nostri amici a quattro zampe diventano star

Gli amanti degli animali sanno che sempre più spesso i nostri amici a quattro zampe sono i protagonisti di film e serie TV. Ma quali sono diventate vere e proprie star? E soprattutto, quali sono le regole sul set?

“Questo attore è veramente un cane”. Ecco, immaginiamo che non sia un commento dispregiativo ma… una considerazione. Sì, perché cani e gatti possono, e sanno, recitare. Tra i film che vedono come protagonisti i nostri adorati amici a quattro zampe, alcuni sono davvero indimenticabili ma celano ore e ore di impegnativo addestramento.

Pellicole canine…

Iniziamo dai cani. Rin Tin Tin è apparso in ben 27 film di Hollywood e varie opere di fiction per ragazzi. Nel 1929, il cane attore ricevette il maggior numero di voti per il primo Academy Award come miglior attore… anche se fu deciso che il premio era destinato ai soli umani. Una menzione merita anche Toto, il minuscolo e vivace Cairn Terrier che compare nel classico Il Mago di Oz, con Judy Garland. A interpretare Toto fu il cane Terry, che ricevette un compenso di ben $ 125 a settimana, molto più di diversi colleghi umani.

Forse non tutti hanno voglia di ricordare lo spaventoso film Cujo, nel quale un immenso San Bernardo di trasforma in una belva sanguinaria in seguito al morso di un pipistrello, ma del resto cosa ci si può aspettare da un thriller tratto da un romanzo di Stephen King? E poi sdrammatizziamo subito con la controparte “buona” di Cujo, ovvero lui, l’inimitabile cucciolone Beethoven, star dell’omonimo (e amatissimo) film. Beethoven è un adorabile San Bernardo goffo e dall’energia travolgente, che grazie alla propria fedeltà conquista i cuori dei suoi amici umani nel film e di tutti gli spettatori. Last but not least, Hachi: il bellissimo esemplare di Akita Inu protagonista del film Hachiko il tuo migliore amico, che racconta la storia incredibile ma vera di un cane legatissimo al proprio padrone al punto da diventare esempio di fedeltà assoluta.

… e feline

Gli amanti dei felini avranno sicuramente visto FBI Operazione Gatto, grande successo della Disney anche grazie allo splendido siamese che aiuta a indagare su un rapimento. Un gatto ricorrente è il micione bianco accarezzato da Ernst Stavro Blofeld, il “genio del male” antagonista di James Bond. Il bel gatto d’Angora diventò un vero e proprio marchio di fabbrica per indicare la presenza del cattivissimo Ernst. Gli inguaribili romantici ricorderanno il bel micio rosso di Colazione da Tiffany (1950), con la stupenda Audrey Hepburn. Nella spumeggiante commedia Una Strega in Paradiso, la bellissima Kim Novak incanta l’ingenuo James Stewart con l’aiuto di Cagliostro, gatto diabolico dallo sguardo ipnotico, mentre il tenero gattino rosso Josey tiene compagnia alla combattiva Sigourney Weaver nel capolavoro fantascientifico Alien.

gatti3

La leggendaria Black Cat Audition

Nel 1961 le strade di Hollywood furono letteralmente tappezzate da decine di gatti neri (per l’esattezza…152). Il motivo di questo raduno miagolante era questo: il grande attore Vincent Price, iconico protagonista di tante pellicole horror, voleva un gatto da far recitare in un adattamento cinematografico da Edgar Allan Poe… e fu così che ebbe luogo uno dei più celebri casting felini, che venne immortalato dal fotografo Ralph Crane e che comparve nientemeno che sul prestigioso magazine Life.

Le regole sul set: recitare è una cosa seria!

Per essere presi in considerazione per un film, uno show o un servizio fotografico non basta la bellezza dell’esemplare, gran parte della difficoltà sta nel bisogno di un addestramento specifico. Nella vita quotidiana come sul set, il dog trainer utilizza il linguaggio del corpo e la voce per influenzare il comportamento del cane. Gli addestratori che si occupano degli attori a quattro zampe adottano un atteggiamento particolarmente rilassato; dando i comandi giusti (che non possiamo svelare qui), si crea sintonia e si riescono a ottenere risultati di grande espressività!

Le razze più popolari nei film e in TV

Solitamente, le razze più richieste dal mondo del cinema sono i Golden Retriever, i Border Collie, i Jack Russell Terrier e i Bulldog, ma spesso dipende un po’ dalla moda del momento; anche l’Husky o il pastore tedesco possono essere richiestissimi.

Volete che il vostro cane diventi il prossimo… Al Canino? L’età ideale per iniziare la formazione di un cane è di circa otto settimane di età.

Addestrare i gatti, un’impresa titanica?

I gatti sono creature meravigliose e amorevoli, ma per loro stessa natura sono (di solito) meno ricettivi rispetto ai cani. Tuttavia, con una buona dose di pazienza, è possibile insegnare il giusto comportamento anche al gatto. Il vantaggio è che il training per il set è prima di tutto un training comportamentale in generale: se anche il vostro micio non reciterà in nessun film, avrete comunque un gattino particolarmente educato. Come? Accompagnando l’allenamento con tante coccole rilassanti, premi divertenti e… una sconfinata attenzione per Sua Maestà.

Fonte