The 100: anticipazioni dal produttore Jason Rothenberg

Non sono certo gli argomenti a mancare a Jason Rothenberg il cui ruolo come produttore esecutivo di The 100 ne fa la persona ideale da intervistare per avere qualche anticipazione sugli ultimi tre episodi del 2014 della seconda stagione della serie di CW. Devono averla pensata così i tipi di TVLine che, approfittando della pausa del Thanksgiving Day, hanno stuzzicato Rothenberg con domande sul futuro dei protagonisti più amati dai fan.

Dopo aver espresso la propria soddisfazione per la presenza di più storyline da gestire in modo veloce senza episodi filler (e un irriverente paragone con Game of Thrones !), Rothenberg ha risposto ad una domanda sul cliffhanger finale dell’ultimo episodio che ha mostrato Jaha e Kane chiusi nella stessa cella (un’ex stazione della metropolitana convertita in prigione da … non si sa chi). Rothenberg ci ha tenuto a stimolare la curiosità dei lettori preannunciando l’arrivo di un personaggio molto importante per il seguito della stagione e una battaglia di ingegni per risolvere una situazione del tipo “due entrano, uno solo esce”.

Molto scalpore ha suscitato il finale dell’episodio 2.05 con la mattanza compiuta da un irriconoscibile Finn proprio davanti agli occhi di una sconvolta Clarke. Se a questa reazione si aggiunge la scena dell’abbraccio tra la bionda leader dei 100 e il suo ex alter ego Bellamy, inevitabile far crescere nei fan la voglia di vedere quest’ultimo rimpiazzare Finn nel cuore di Clarke. Sebbene consapevole dell’alto numero di supporter della ship Clarke – Bellamy (quasi ovvia quando due personaggi inizialmente tanto ostili si avvicinano in una qualunque serie secondo Rothenberg), il produttore esecutivo ci ha tenuto tuttavia a sottolineare quanto Clarke rimanga comunque innamorata di Finn. La gioia di rivedere Bellamy era genuina, ma allo stesso livello di quella provata nel rincontrare Octavia e Raven. Porte non del tutto chiuse per il triangolo Clarke – Finn – Bellamy, quindi, ma non nel senso sperato dai fan.

Quanto influirà su questo stato di cose il radicale mutamento del carattere di Finn non è ancora chiaro. Quel che è certo è che questo percorso oscuro intrapreso dall’ormai ex bravo ragazzo non sarà momentaneo. Come Rothenberg ha ricordato, il massacro nella 2.05 è il naturale punto di arrivo di una strada iniziata con l’esecuzione a sangue freddo del grounder e l’invito ad abbandonare la sopravvissuta in difficoltà nel burrone per non perdere tempo. Finn ha sacrificato il proprio pacifismo alla missione di salvare i suoi amici e soprattutto Clarke ed ha reagito all’apparente fallimento con un gesto che peserà sulla sua coscienza. Forse, proprio questo possibile pentimento e la buona intenzione iniziale permetteranno a Clarke di perdonare il suo amato anche se il suo gesto non potrà che complicare quella alleanza con i Grounders che era il motivo della fuga da Camp Jaha.

Chi, invece, ha iniziato ad essere apprezzata dai terrestri è Octavia che si troverà a dover confrontarsi con la trasformazione di Lincoln causata dalle droghe dei tipi di Mount Wilson. Rothenberg ha confermato quanto si era già intuito dall’ultimo episodio e anticipato dal trailer della 2.06 (andata in onda mercoledì scorso). Il progetto Cerberus ha trasformato Lincoln in un Reaper chiarendo così che questi ultimi sono la violenta forza di sicurezza creata dagli abitanti di Mount Wilson per proteggersi dai Grounders e garantirsi un continuo approvvigionamento di sangue fresco per la camera delle trasfusioni. Una dura prova per i Linctavia che la affronteranno in quelli che Rothenberg definisce scene “ridicolmente intense”.

Tre episodi ancora prima della fine dell’anno per capire cosa quel “ridicolously intense” significherà !