10 Personaggi più Imbranati e Pazzi delle Serie Tv

Tantissimi sono i personaggi delle Serie Tv che si distinguono per diverse caratteristiche ma sicuramente ci sono quelli che si distinguono per essere più strambi ed eccentrici o imbranati. Che sia per il loro modo di vestire o parlare, per le loro passioni o per i loro comportamenti non proprio ordinari, i personaggi eccentrici finiscono per diventare l’anima di una serie. Vediamo i 10 più imbranati e pazzi:

Phoebe Buffay (Friends)

Con la sua personalità unica e tutt’altro che incasellabile, Phoebe ha disegnato un nuovo modo d’essere. Spesso, fra amiche, ci si sente chiedere: “Assomigli più a Monica, a Rachel o a Phoebe?”. E se si risponde “Phoebe”, occorre approfondire ancora meglio il perché. Phoebe, a una visione superficiale, appare banalmente “con la testa fra le nuvole”; in realtà è estremamente lucida, se inserita nelladimensione parallela in cui vive. Via via che le puntate di Friendssi affastellano, noi scopriamo particolari del suo passato a dir poco drammatici: l’abbandono del padre, il suicidio della madre adottiva, un’adolescenza vissuta in mezzo alla strada. Eppure Phoebe ne parla en passant, quasi fossero argomenti da sfiorare mentre si sorseggia il tè.

La sua personalità racchiude molteplici contraddizioni, che lei affronta con grande naturalezza e senza alcun disagio: ingenua al punto da credere ancora a Babbo Natale, smaliziata al punto da non disdegnare l’avvenenza femminile. Vegetariana (con qualche eccezione), mistica in un modo tutto suo, si guadagna da vivere con i massaggi, ma coltiva una bruciante passione (sopportata con strazio dai suoi amici): la musica. Suona la chitarra al Central Perkcantando brani che nessuno vorrebbe ascoltare: quello che ripropone più spesso, e che lei stessa ha fatto assurgere a sua hit, è“Gatto rognoso”. Se però Mike e noi spettatori ci siamo innamorati irrimediabilmente di lei, un motivo c’è:non ha alcun doppione.

Amy Farrah Fowler (The Big Bang Theory)

Maglioni fuori moda infeltriti, gonne da nonna che accentuano il sederotto, montatura di occhiali seriosa: Amy ribalta completamente lo stereotipo di pupa sexy, che in The Big Bang Theory può essere incarnato da Penny. Amy preferisce lo studio allo svago, i test sulle scimmie e sulla loro dipendenza da nicotina a banali chiacchierate con esseri umani. Quando incontra Sheldon, però, persino più disadattato di lei, il “Contratto tra Fidanzati” che decidono di stipulare la fa poco a poco aprire alla socialità, prima ancora che a una relazione. La frequentazione di Penny e Bernadette le fa conoscere un universo femminile che lei sembra sempre spiare dall’uscio, ma da cui piano piano si lascia incuriosire. E, da frigida emotiva, la riscopriamo entusiasta, pronta a illuminarsi con sorrisoni quasi bambineschi; così tifiamo affinché la sua relazione con Sheldon si normalizzi e apra uno spiraglio a qualche effusione fisica. E insieme a Sheldon ci affezioniamo sempre di più (per citare le sue parole) a questa“sofisticata pupa di Glendale”: al suo assurdo hobby dell’arpa, alla sopportazione da innamorata con cui partecipa passivamente al noiosissimo programma podcast di Sheldon, “Divertiamoci con le bandiere”, e persino alla logica ineccepibile con cui smonta in due secondi I predatori dell’arca perduta, “facendo cadere la mandibola” sia a Sheldon che a noi spettatori.

Jess Day (New Girl)

La predilezione di Zooey Deschanel per i ruoli da pazzerella ci sorprende sempre. In New Girl, però, il personaggio di Jess è anticonvenzionale in un modo che forse stimola più empatia rispetto alla Sole di 500 giorni insieme, e perfino alla Allison di Yes Man: entrambe svitate ma ribelli, e quindi, in definitiva, appartenenti alla schiera delle ragazze cool anziché a quella (di cui almeno una volta nella vita abbiamo fatto parte) delle loser o, per usare un terribile sinonimo nostrano, delle “sfigate”. Jess no: verrebbe emarginata tanto da Sole quanto da Allison.

A volte addirittura noi scuotiamo la testa quando la vediamo cantare senza motivo, come se di colpo venisse risucchiata da un musical; o parlare di sesso con una goffaggine talmente asessuata da farci pensare che in fondo avremmo qualcosa da insegnarle. Leziosa nel modo di vestire ma irruente nel modo di fare, graziosa nell’aspetto eppure per niente seducente nelle espressioni o nelle movenze, questa atipica maestra delle elementari si guadagna poco a poco la nostra fiducia. Solare e ottimista, in grado di recuperare un mobile dalla strada perché lo trova carino, forse non è desiderabile come coinquilina, ma in fin dei conti come amica sì.

Yetta  (La Tata)

Occhiali da sole spessi come fondi di bottiglia, capelli dai riflessi azzurrini cotonati a tal punto da sfidare la forza di gravità, giacche dalle sfumature improbabili ricoperte di paillettes e l’immancabile marsupio: Yetta (Ann Morgan Guilbert), la svagata e caustica zia di Francesca (Fran Drescher), la protagonista di “La Tata”, potrebbe tranquillamente sembrare uno dei travestimenti umani usati dagli alieni di “Men in Black”. Un concentrato di stranezza e ironia pungente.

Barnet Stinson (How I Met Your Mother)

Donnaiolo, manipolatore, prestigiatore, rigorosamente vestito in giacca e cravatta: Barney Stinson (Neil Patrick Harris) è il classico personaggio spalla che, vista la sua strabordante personalità, e grazie soprattutto al carisma e al talento poliedrico dell’attore Neil Patrick Harris, è diventato il vero centro comico della serie nonostante non fosse il protagonista principale. L’attività principale di Barney è conquistare quante più donne possibile: le sue tecniche di seduzione sono raccolte nel testo “The Playbook”, che elenca come fossero ricette tutti i suoi stratagemmi al limite, e molto spesso al di là, della follia pura. Barney è però anche un amico leale, tanto da aver stilato una serie di regole per un’amicizia perfetta raccolte nel volume “The Bro Code”.

Sheldon Cooper (The Big Bang Theory)

Fisico teorico, nerd all’ennesima potenza: appassionato di fantascienza, videogiochi, giochi di ruolo e soprattutto fumetti, Sheldon Cooper (Jim Parsons) ha reso popolare la figura del secchione appassionato di “Star Wars” e imbranato in qualsiasi attività fisica. Non solo, Sheldon è anche un concentrato di stranezze e patologie comportamentali: ossessivo, incapace di capire l’ironia, totalmente asessuato e puntiglioso fino all’esasperazione, il protagonista di “The Big Bang Theory” fa impazzire i suoi comprimari e ridere fino alle lacrime il pubblico, che adora le sue manie, come bussare sempre tre volte alla porta e cantare canzoni quando è malato.

The Doctor  (Doctor Who)

Il Signore del tempo, un alieno che viaggia attraverso il vortice temporale con il TARDIS, la sua macchina senziente a forma di cabina telefonica blu della polizia, con cui si sposta nel tempo e nello spazio, che non invecchia e può rigenerarsi assumendo di volta in volta un aspetto diverso, e che si fa chiamare semplicemente “Il Dottore”, è senza dubbio il personaggio più eccentrico della televisione. Nato televisivamente parlando nel 1963, Il Dottore ha viaggiato in ogni luogo, pianeta e angolo dell’universo, attraversando ogni epoca e incontrando le creature più strane che si possano immaginare. Grazie al reboot della serie del 2005, Il Dottore continua a salvare mondi ancora oggi, vincendo dunque anche il premio di personaggio più longevo. Caratterizzato da un’intelligenza straordinaria, da competenze scientifiche sorprendenti e da un senso dell’umorismo acuto e molto inglese, Il Dottore è stato interpretato fino ad ora da dodici attori diversi, che hanno contribuito tutti ad aumentare ed esaltare la sua stranezza e unicità, anche nell’aspetto e nell’abbigliamento.

Saul Goodman (Breaking Bad)

Parlantina frenetica, gestualità fuori controllo, sorriso smagliante sempre pronto e completi dai colori sgargianti accostati in modo improbabile: Saul Goodman (Bob Odenkirk) sembra un presentatore eccentrico di vendite televisive con passioni singolari come il lasertag e i massaggi, invece è un avvocato specializzato in consulenza a criminali e killer che riceve in uno studio a forma di antico tempio greco. Un eccentrico che, nonostante gli assurdi spot pubblicitari di cui è protagonista, sa il fatto suo, tanto da essersi meritato uno spin-off, intitolato “Better call saul”

Kimmy Schmidt (Unbreakable Kimmy Schmidt)

Protagonista della sfiziosissima serie Unbreakable Kimmy Schmidt, Kimmy è una ventinovenne fuori dal mondo: anche letteralmente. Rinchiusa per quindici anni in un bunker sotterraneo dal reverendo Richard Wayne Gary Wayne insieme ad altre tre donne (pareva dovesse, anche stavolta letteralmente, scatenarsi l’Apocalisse), quando Kimmy viene liberata decide di trasferirsi a New York e di riappropriarsi della sua vita. Con abiti coloratissimi e un atteggiamento positivo e naïf, Kimmy conosce una tipa alquanto svanita che le affitta un appartamento, fa amicizia con l’egocentrico coinquilino gay e di colore, trova lavoro come baby-sitter presso una frivola riccona che ama illudersi sulla propria realizzazione. In linea con l’umorismo nonsense della serie, Kimmy non conosce le parole più comuni, producendo conversazioni assurde. Ma visto che è anche una ragazza particolare e piena d’inventiva, ci mette comunque del suo, e quando la datrice di lavoro le comunica di aver avuto un’idea straordinaria, lei è in grado di chiederle senza motivo: “Un fermacoda che è anche portafoglio?”. E noi pensiamo che a volte debba essere fantastico vivere come Kimmy Schmidt.

Steve Urkel (Otto sotto un tetto)

Occhiali dalla montatura spessa, polo colorate, calzettoni bianchi di spugna e bretelle: se fosse un personaggio di una serie tv contemporanea oggi sarebbe un hipster, mentre invece a fine anni ’80 Steve Urkel (Jaleel White) era il nerd sfigato per eccellenza. Eccentrico e invadente vicino di casa della famiglia Winslow, genio informatico e meccanico, il personaggio di Steve, caratterizzato dalla frase “sono stato io a fare questo?!”, sempre pronunciata dopo uno dei suoi immancabili disastri, era stato pensato per apparire in un solo episodio della serie “Otto sotto un tetto”, ma, grazie alla sua simpatia e alla mimica folle dell’attore Jaleel White, è diventato ben presto il protagonista, attirando tutta l’attenzione e l’affetto del pubblico su di sé.